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| Inserito: 27 Dic 2007 10:25 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 22 Data iscrizione: Dic 2007 |
amate vivere un pò almeno, come vorreste che sia il vostro mondo per far si che vivete bene, senza problemi , senza nulla, è quale sapore avrebbe questa vita. sarebbe un pasto senza contimento |
| Inserito: 28 Dic 2007 00:24 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 50 Data iscrizione: Ott 2007 |
..cara romina..
..penso che nessuno di noi sogni di avere tutto.. ..forse.. ..basterebbe solo un po' di serenita'.. ..ma sembra essere la cosa piu' difficile da ottenere.. .. ..notte serena.. ..nuvola.. |
| Inserito: 28 Dic 2007 11:28 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 78 Data iscrizione: Giu 2006 |
Venire qui a scrivere, è un modo come tanti per condividere l'amore per la vita. E leggere di voi, di noi, delle nostre emozioni e delle nostre difficoltà, ma anche del calore che le nostre parole sanno infondere è il modo per stringerci in un abbraccio grande.
Questo siamo. Con affetto. |
| Inserito: 31 Dic 2007 08:55 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 22 Data iscrizione: Dic 2007 |
si titti la parola pietà mi viene in mente come un giudizio. esprimi qualcosa no, dicendo che ai pietà quindi per me è un giudizio, io sono stata molto male per tante cose, non riesco più a parlarne sembra che o rimosso tutto , ma quanto stavo male vedevo che provavano pietà per me, è questo significava almeno per me essere giudicata. |
| Inserito: 06 Gen 2008 10:47 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 26 Data iscrizione: Mag 2007 |
cara Romina molte volte non diamo lo stesso significato alle parole e questo ci porta a creare equivoci, a metterci in difesa o ad aggredire..insomma ci si allontana. E' più utile (secondo me)lasciare spazio alle emozioni, condividerle con gli altri, esprimerci liberamente anche a rischio di essere fraintesi e, molte volte giudicati. Ma se temiamo il giudizio, se evitiamo di avvicinarci agli altri per questa nostra paura, rischiamo anche di impedirci (e di impedire) la condivisione, la solidarietà, lo scambio di emozioni e di vicendevole aiuto...
Rimuovere il dolore o le esperienze negative evitando di parlarne -come stai tentando di fare tu -aumenta la sofferenza,non aiuta ad andare avanti. E' difficile parlare di ciò che ci turba ma è il primo passo per cercare di star meglio. Ovvio che è importante trovare l'ascoltatore giusto...e chi meglio di chi ha già sofferto tanto ? chi meglio di chi in questo forum ha aperto il suo cuore? Oltretutto lo si può fare liberamente...l'anonimato aiuta e protegge...ciao, un abbraccio |
| Inserito: 16 Gen 2008 16:44 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 18 Data iscrizione: Set 2007 |
Certo che amiamo la vita. cerchiamo di tenerla stretta anche quando vorremmo fare tutt'altro altrimenti perchè saremmo qui? Ci sono davvero quei momenti e ce ne sono tanti (nella mia vita almeno) in cui vorresti che qualcuno te la portasse via la vita, ti liberasse del fardello.
Così com'è?! Perchè? Perchè accettarla così se ci fa stare male perchè stare male... sempre....sempre.... continuamente.... beh io non la voglio accetare così, io la voglio cambiare, io voglio essere felice, io voglio sorridere, beh sì lo vorrei... e no non la amo così com'è, la detesto e spero davvero di riuscire a cambiarla.... in fretta |
| Inserito: 17 Gen 2008 09:25 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 22 Data iscrizione: Dic 2007 |
Ciao simo molto spesso abbiamo tutti difficoltà a rapportarci con gli altri, sopratutto quando pensiamo che la bellezza, la simpatia, sia l'arma per istaurare dei rapporti, noi siamo noi è basta, poi tocca a noi e agli altri saper accogliere quello che siamo dentro è fuori, se non riescono a capire vuol dire che non hanno il dono della sensibilità, (forse) Cmq sia la vita và vissuta cosi com'è, oppure possiamo cambiarla noi, non mettendoci sempre al 1 posto tutto ciò che ci fa sta male, certo non sono io la persona adatta a dire tante cose perchè io ero la 1 a dire che la vita era uno schifo, anche io non riuscivo a rapportarmi con gli altri è anche tanto credimi, ma alla fine ho capito che il problema ero io, che mi allontanavo da tutti pensando ma si tanto nessuno vuole parlare con me, nessuno mi capisce, insomma sembrava che i problemi cè li avessi tutti io e gli altri no, ma ho cominciato ha capire di dover capire prima me stessa com'ero io, cosa pensavo di me veramente io , prima che gli altri dovevano capire me , ho ascoltato la mia voce, cosa veramente mi faceva soffrire ed o affrontato un pò me stessa in realtà. ti mando un salutone grande simooooo |
| Inserito: 17 Gen 2008 20:44 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 18 Data iscrizione: Set 2007 |
è così bello leggere le tue parole...
Voglio riuscirci anch'io...spero non sia troppo tardi... grazie Simo |