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Inserito:  23 Ago 2007 16:51

Utente registrato Offline Messaggi:  12 Data iscrizione: Lug 2007

una notte durissima. non riuscivo a dormire e sono andata a passeggiare al fiume (una mia classica passione). lì c'era un ragazzo della mia età che diceva di volersi buttare. aveva finito la sua scorta di energia. gli ho dato un po' della mia e dopo lunghe ore di parole è andato via. gli ho dato forse una ragione per non morire ieri notte, ma non di certo una per vivere domani. forse gli ho dato solo una notte in più. mi sembra di non bastare mai. sarà che oggi mi sento più sola del solito. svuotata. ciao a tutti fenice

Inserito:  23 Ago 2007 21:26
Utente registrato Offline Messaggi:  30 Data iscrizione: Lug 2007	non sottovalutarti fenice....ciao

Inserito:  25 Ago 2007 10:58

Utente registrato Offline Messaggi:  61 Data iscrizione: Lug 2007

Cara fenice, non possiamo pensare di risolvere tutti i mali del mondo, ma poter dare un raggio di sole a qualcuno è importante, per lui e per noi. E tu in quel momento lo hai fatto, anche se non hai risolto, e non avresti potuto, i suoi problemi. Credo siano davvero le piccole cose a far bene al cuore. Se ti senti tanto sola, continua a scrivere in questo forum. Non è come vivere direttamente rapporti positivi con altre persone, ma è un luogo di incontro e solidarietà e può dare a tutti noi un pò di conforto. Ti auguro una tranquilla giornata. Ciao

Inserito:  25 Ago 2007 14:37
Utente registrato Offline Messaggi:  12 Data iscrizione: Lug 2007	grazie dolcissime signore! è inspiegabilmente confortante sentire anche una sola parola dedicata a sè. a tutti un abbraccio fenice

Inserito:  22 Set 2007 23:57

Utente registrato Offline Messaggi:  24 Data iscrizione: Apr 2007

... ed eccomi di nuovo tra voi, con la stessa angoscia che monta e la totale incapacità di affrontarla. Domani la ragazza che ho amato alla follia (colei che possiede la mia anima) si sposa, anche se in teatro... ma ormai finzione o realtà non fa differenza. Il mio cuore si lacera come strappato e la mia mente non mi da pace nè oblio. Anche se non vado allo spettacolo, è come se già recitassero nella mia testa: vedo i suoi occhi brillare sul volto di un altro, le sue mani carezzare la sua pelle  e le sue labbra ... DIO PERCHE' !!!! Mi trascino, giorno dopo giorno, chiedendomi il senso di questa maledetta vita che mi pesa addosso. Il desiderio di morire è grandissimo (chiudere gli occhi e non sentire più nulla è una dolce carezza sul viso che non arriva mai) ma mi manca il coraggio dell'ultimo momento!! Andare avanti in questo modo una tortura che non termina mai... ripartire altrove e dimenticare tutto: impossibile! Non reggo più la vicinanza di nessuno, vorrei solo sparire e non esistere più. E' tutto inutile: mi sento più che maledetto e condannato.

Inserito:  23 Set 2007 14:17

Utente registrato Offline Messaggi:  61 Data iscrizione: Lug 2007

Le sofferenze per amore sono veramente dure da superare, è vero. ma sei sicuro che tutto il tuo essere si esaurisce nel legame con questa persona? Prova a riscoprire ciò che tu sei, ciò che tu sai, e a valorizzarlo per poter chiudere un capitolo e aprirne uno nuovo... Forse la tua vita acquista un senso nuovo... Non credo che dimenticare sia possibile, solo bisogna incominciare ad accettare la fine di un amore e a staccarsi piano piano, trasformando questa esperienza in ricordo, un pezzo della nostra vita, e ad accettare il fatto che la persona che ci amava ha intrapreso un'altra strada... Ci riuscirai a superare tutto, vedrai. Un abbraccio

Inserito:  23 Set 2007 15:03

Utente registrato Messaggi:  92 Data iscrizione: Ago 2007

In risposta ad "Alaspezzata"Quando veniamo al mondo siamo soli e quando abbandoniamo il mondo siamo soli...fra queste due situazioni trascorriamo la nostra vita cercando qualcuno che percorra la strada insieme a noi.Camminare insieme non vuol dire "metterci nelle mani dell'altro".Hai scelto di mettere la chiave della tua felicità ,nelle mani di un'altra persona.Questo rende schiavo te e schiava l'altra a cui hai dato il "peso "di ciò che sei. Nessun essere umano può sentirsi felice se non è libero!Lo so che in questo momento le mie sembrano parole inutili,prova comunque a rifletterci e a focalizzare la tua attenzione sul perchè "DIPENDI" tanto da questa persona...forse è il momento che ti riappropri della tua vita ,LEI si è già riappropriata della sua.

Inserito:  23 Set 2007 22:03

Utente registrato Offline Messaggi:  24 Data iscrizione: Apr 2007

L'ho sempre cercata: dal momento in cui ho iniziato a desiderare l'amore di una donna, ho dedicato tutte le forze di questa mia inutile esistenza a cercarla! L'avevo trovata, pensavo che sarebbe stato per la vita ed ero felice. Cos'altro potevo cercare? avevo tutto quello che avevo mai desiderato. E cosa m'importa della dipendenza: la felicità era Lei e Lei c'era!!!!! E adesso guardatemi: non mi è rimasto più nulla, intorno a me solo terra bruciata, nella  mia testa e nel mio cuore terra bruciata. Questa realtà mi appare così strana ed estranea e non mi ci trovo più! Non riesco più a trovare un ruolo e un posto; mi sento come drogato... Aprire un capitolo nuovo? Puoi staccarti il cuore dal petto? Sul fatto che ci riuscirò, è da un anno e mezzo che tutti continuano a dirmelo, ma io sento solo il dolore crescere oltre ogni limite. VOGLIO SOLO MORIRE. Quando sarò riuscito a superare anche l'ultima paura, festeggiate perchè mi sarò liberato da una maledizione.

Inserito:  24 Set 2007 07:41

Utente registrato Messaggi:  92 Data iscrizione: Ago 2007

@ Alaspezzata ,l'amore come "bisogno" è un amore immaturo e non porta mai felicità ma angoscia e frustrazione,indipendentemente dal fatto che il soggetto tanto desiderato ci sia o no. Anche quando l'oggetto del nostro amore ci sta accanto,la nostra felicità è afflitta dall'ansia di poterlo perdere. Forse il nocciolo della tua sofferenza e frustrazione sta nel tuo modo di vivere e affrontare il rapporto d'amore.Devi lavorare su di te...trovare il tuo equilibrio interiore,che non si trova assolutamente in un altra persona...Stai cercando TE stesso nel posto sbagliato...mai lo troverai. Forse LEI è solo un "falso"problema....Il tuo vero problema è la paura di vivere.Perchè la vita bisogna affrontarla da soli,camminare con le proprie gambe sul sentiero che ci troviamo a percorrere e la tua paura ti porta a cercare rifugio nell'altra persona.Invece la felicità sta proprio nel cercare di superare le nostre insicurezze e salire un gradino per volta contando sulle nostre sole forze. Del resto lo dici tu stesso "Ho paura..." di cosa?  Di tutto,della vita (senza di LEI?)così come della morte...Parliamone finchè vuoi,ma apri uno spiraglio nella tua percezione di TE.

Inserito:  24 Set 2007 22:59

Utente registrato Offline Messaggi:  24 Data iscrizione: Apr 2007

Immaturo... frustrato... insicuro.... pauroso.... e tanto altro. Probabilmente sono tutto questo, ma allora cosa dovrei cercare, cosa vado a cercare se quello che poi trovo è già riassunto in queste poche miserabili parole! Un uomo senza qualità: mi puoi spremere come un limone senza trarne nulla di buono, nulla che non sia comune e grigio; e allora? Di me non rimane che un fantasma con addosso un po' di carne, un cadavere che respira ancora, ma morendo nulla cambierebbe nel mondo: forse quattro lacrime e parole di circostanza da poche persone che (stranamente) ancora mi vedono e poi più niente. E' così un crimine amare con tutto me stesso? Una cosa così impossibile da concepire? Mi sarebbe bastato così poco.... Ma ormai è tutto inutile e mi trascino con una lacerante indolenza, finchè arrivi la mia notte di grazia.

Inserito:  24 Set 2007 23:34
Utente registrato Offline Messaggi:  24 Data iscrizione: Apr 2007	Non chiedermi di cambiare modo di vivere... non conosco altro modo che dedicarmi all'Amore, se mi togli questo che cosa mi lasci?

Inserito:  25 Set 2007 14:43
Utente registrato Messaggi:  92 Data iscrizione: Ago 2007	@alaspezzata... Se la tua vita è votata all'Amore,incomincia ad amare te stesso...Questo è il punto di partenza. Dentro di te c'è molto di più e molto di meglio di ciò che fai trasparire.Fallo venire fuori.

Inserito:  27 Set 2007 18:25
Utente registrato Offline Messaggi:  1 Data iscrizione: Set 2007	Ala spezzata... forse sei tutte le cose che scrivi, ma leggendoti così, mi sembri anche mooolto di più. sensibile, dolce, caldo, romantico, creativo...e indubbiamente innamorato, forse anche dell'amore... l'amore che finisce sembra davvero una maledizione, un incantesimo...forza!! ...che anche gli incantesimi si possono rompere, non solo le ali! Fenice ...un abbraccione!

Inserito:  28 Set 2007 23:22

Utente registrato Offline Messaggi:  24 Data iscrizione: Apr 2007

Sono commosso dalle vostre parole e vorrei abbracciarle con forza e legare questo tempo a quelle parole... ma per quanto non possa fare altro che assentire, non conosco nulla di quello che mi descrivete: me stesso non esiste più e cosa dovrei far trasparire, proprio non lo sò. Come faccio a trovare se non so cosa o dove cercare? Per "sopravvivere", mi drogo di lavoro (e riconosco di essere fortunato a possederlo), ma ora che sono stordito e stanco, cosa ho ottenuto se non vedere altro che mi sono scippato il tempo. Ho vissuto? Certamente no. E la vita dov'è? Là fuori da qualche parte, in uno spazio dove io non riesco più a entrare. Posso anche non uccidermi subito... ma cosa ci guadagno dal momento che la vita è comunque finita.

Inserito:  28 Set 2007 23:28
Utente registrato Offline Messaggi:  24 Data iscrizione: Apr 2007	Dolcissima Roberta, le ali spezzate non volano più! Non sono una fenice che rinasce dalle sue ceneri, ma soltanto un'ala qualunque, che è caduta, abbandonata nella migrazione non vedrà più casa. Ma grazie per il vestito che mi hai disegnato addosso.