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| Inserito: 29 Lug 2007 16:44 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 12 Data iscrizione: Lug 2007 |
ciao a tutti. grazie per le vostre parole.
starò via per una settimana, quindi forse è il momento giusto per parlare di me: stando per un po' lontana dal pc non sentirò il disagio di essermi scoperta, ma intanto forse mi sarò alleggerita un po', sarò in qualche modo uscita dal mutismo. vi parlo di me. di quella notte d'estate in cui mentre ero via per un esame il mio ragazzo si è suicidato. di come tutto è andato in frantumi. sono una di quelle persone caratterizzate dalla "sindrome di atlante", che credono di dover (poter?) portare il peso del mondo sulle loro spalle, e non aver saputo portare il peso della vita della persona che amavo, lo ho vissuto - lo vivo- come una mancanza imperdonabile. e ho iniziato a sbagliare tutto. a raccogliere il peso dei mali degli altri. mi sentivo in dovere nei confronti di tutti, ed ero debole. se ne sono approfittati. dagli uomini ho subito di tutto: sono stata picchiata, abusata, tenuta sotto chiave. pensavo di poter in qualche modo risarcire l'universo per le mie mancanze precedenti, non lasciandoli soli nonostante tutto, e quando decidevo che era troppo c'era sempre il crudele ricatto del suicidio: -se te ne vai mi ammazzo anch'io...-. parlo al passato. perchè pensavo di essere diventata più forte, ma tutto si ripete, incessante; doloroso. cambio città, telefono, lavoro, vita. ma questa sembra essere l'unica storia che mi appartiene. - stavo pensando di uccidermi quando ho incontrato te, mi hai salvato. se ti perdessi ricomincerei a drogarmi e in breve tempo sarebbe finita-. so che è una dichiarazione d'amore ma col mio passato -che in parte lui conosce- mi suona ancora una volta come un ricatto. mi sento ancora una volta in trappola, e responsabile. non posso mai distrarmi, essere stanca. chiedere un momento per me. lo faccio qui; con voi; che non c'entrate niente, ma che niente vi aspettate da me. vi chiedo scusa e intanto vi dico grazie. e vi chiedo scusa anche per non avere parole di conforto per i vostri mali...non oggi, ma presto ne avrò, spero. un abbraccio fenice |
| Inserito: 29 Lug 2007 21:10 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 61 Data iscrizione: Lug 2007 |
Ciao Fenice, buona settimana |
| Inserito: 29 Lug 2007 21:16 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 78 Data iscrizione: Giu 2006 |
mia cara
questa è la tua storia. perchè chiedere scusa a chi la legge? per il tempo che ti viene dedicato? per i suoi contenuti? per favore non chiedere scusa... invece sono io a dirti grazie. per avere avuto il coraggio di scrivere e di regalarmi un pezzetto di te e delle tue emozioni. non ho parole di conforto per ciò che hai scritto, ne suggerimenti o consigli per te. ma sento il desiderio di dirti questo: Atlante non portava i pesi del mondo sulle sue spalle, ma la volta celeste. certo sarà stato uno sforzo immane, ma chissà che questa piccola differenza non ti possa aiutare a guardare in modo diverso il fardello che ti porti addosso. talvolta il cielo sa essere anche meraviglioso. con affetto. ziofester. |
| Inserito: 30 Lug 2007 13:11 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 24 Data iscrizione: Apr 2007 |
Dolcissima Fenice,
mi sono commosso profondamente e scosso leggendo la tua storia. Come dice Zio, non abbiamo parole di conforto tanto grandi da poterti togliere i mali che ti gravano, ma non posso fare a meno di dirti anch'io: sei una persona Meravigliosa a cui è successo l'indicibile; non chiedere mai scusa di aver aperto il tuo cuore... lasciati piuttosto abbracciare da un circolo di amici. Sei troppo importante per il mondo perchè il mondo ti perda, per cui non farti schiacciare da chi vede in te solo un riflesso del proprio egoismo e "piacere"; infatti, se pensi di dover reggere il mondo (o come dice zio, la volta celeste) se pensi di essere nata per questo e di poterlo fare ... il primo passo è Proteggere Te Stessa. Il mondo ha bisogno di un tuo sorriso (che lo illumini), ma solo un folle può desiderare il tuo sacrificio. Se potrò mai esserti utile a qualcosa, sarò felice di esserti vicino nel cuore e nel pensiero. Buona settimana. |
| Inserito: 01 Ago 2007 23:32 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 102 Data iscrizione: Lug 2006 |
grazie Fenice di averci raccontato il tuo dolore, di aver aperto il tuo cuore. E' un grande gesto d'amicizia e fiducia. Non arrenderti al dolore guarda avanti ma sopratuttto cerca un pò di serenità e felicità per te, non pensare di poterti accollare tutte le responsabilità. Ognuno è responsabile di se stesso, dei suoi errori e non devi accollarteli sempre tu gli errori ed i guai degli altri,
coraggio siamo in tanti a stringerci a te sperando di darti un pò di conforto e sostegno,a presto, Zara |
| Inserito: 09 Ago 2007 02:13 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 12 Data iscrizione: Lug 2007 |
è notte. ho appena riacceso il computer e ora mi ritrovo nell'incapacità di dire qualunque cosa: la vostra cura, la vostra presenza, mi hanno stupita ed emozionata.
vi dico solo che ho un sorriso per ognuno di voi. grazie. fenice |
| Inserito: 09 Ago 2007 14:20 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 11 Data iscrizione: Ago 2007 |
vorrei dire a fenice che mi sembra di condividere alquni suoi sentimenti non essere stata presente quando avrei dovuto è un peso che mi impedisce di tornare a volare. ho perso una figlia e non tornerà più ed io non riesco a crederci ancora. sono passati nove mesi tanti quanti ce ne sono voluti per daele la vita ma ancora non riesco a credere che sia morta perche è come se fossi morta anche io con lei.lei che aveva bisogno d amore ed io che non gliene ho mai dato abbastanza.lei con la sua forza incredibile ed io qui a cercare aiuto perchè non riesco più a trovare un senso a niente |
| Inserito: 13 Ago 2007 07:33 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 61 Data iscrizione: Lug 2007 |
Cara Fenice, il tuo sorriso è prezioso, perché mandare un sorriso vuol dire che c'è tanto calore nel proprio cuore, un calore che ti può aiutare piano piano a sorridere di più a te stessa e alla vita. Elaborare i vissuti e imparare a volersi così bene da investire su di sé é un percorso lungo e difficile, e capisco il tuo dolore e la tua fatica, a volte si ha bisogno di un aiuto competente, come è accaduto a me, ma piano piano ci si ritrova, ci si sente più forti e si sta meglio dentro. Il nostro appoggio, lontano, perché arriva attraverso Internet e non ci conosciamo, ma vicino, perché i nostri sentimenti e le nostre emozioni ci avvicinano, fa bene a te e fa bene a tutti/tutte noi. Grazie a te per restituirci questo spiraglio di luce. |
| Inserito: 13 Ago 2007 07:49 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 61 Data iscrizione: Lug 2007 |
Cara Fenix, purtroppo non esistono ricette sicure per essere un genitore perfetto e in questo ruolo, come in molti aspetti della vita, occorre muoversi entro i limiti del "possibile". I sensi di colpa accomunano un pò tutti i genitori, perché ci sembra sempre di non aver mai fatto abbastanza. Sento forte il tuo dolore e capisco che sia veramente difficile elaborare un lutto così grande, ma è davvero ancora troppo presto: ci vuole tanto tempo e forse in questo momento qualsiasi cosa si dica appare troppo banale se confrontata alla sofferenza che porti dentro. Non è sbagliato chiedere aiuto, perché ci consente di esprimere ciò che si prova, di tirarlo fuori e nel fare questo possiamo nel tempo vedere le cose da un punto di vista diverso ed elaborarle meglio. Nel sentirmi molto vicina a te in questo momento, desidero darti un pò di conforto e ti auguro di riuscire piano piano a ricordare ciò che di bello ha lasciato tua figlia nel tuo cuore e nella tua vita, ciò che davvero può sopravvivere e darle un nuovo senso. Ti abbraccio con calore. |