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| Inserito: 18 Set 2019 06:59 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Set 2019 |
Mi sento triste da sempre...dagli 11 ai 18 anni credo di aver pianto ogni giorno...ho avuto problemi di autolesionismo per molto tempo e con il senno di poi alcune ferite potevano essere molto pericolose...da quando ho superato i 20 soffro molto di ansia, per anni non sono uscita di casa e sono finita sottopeso a causa della tensione...il cibo mi sembrava insapore...penso da sempre al suicidio, non in maniera costante...ma negli ultimi anni il pensiero mi fa stare meglio e alcune volte mi ha evitato il panico perché almeno vedevo una via di fuga dal mio dolore...la realtà è che non voglio morire, io non avrei mai voluto vivere |
| Inserito: 17 Dic 2019 03:10 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 8 Data iscrizione: Dic 2019 |
Qual è la cosa che ti fa star male.... |
| Inserito: 18 Dic 2019 00:28 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 46 Data iscrizione: Nov 2019 |
Capisco la tua tristezza anche ho qualche anno in più. Non so cosa dirti, ma,sappi che ti sono vicina e ti capisco. Non so EE serve a qualcosa. |
| Inserito: 05 Gen 2020 11:28 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 15 Data iscrizione: Dic 2019 |
Perché non segui la tua indole? Fai quello che ti dice la mente, tranne ucciderti. Annullati, prova l esperienza di non essere niente, di non fare niente, di essere assolutamente infinitesimale e senza senso. Sperimenta l'essenza dell'inutilità a cui Tutti Noi siamo soggetti. Renditi conto di non essere speciale e facendo questo liberati dalle tue catene mentali che non vedi perché non scrivi il tuo flusso di coscienza. Se non vuoi vivere, avvicinati il più possibile all'inesistenza. Segui il tuo cuore e scegli una strada che ti porti a fare qualcosa per te, sempre, in tutto quello che fai. Non dare valore alla vita a priori, forse non ne ha, potresti accettarlo? E se fosse così? E se tu fossi qui senza un reale senso? È soprattutto utile pormi domande di questo tipo con la mia fragilità mentale temporanea? Posso sopportarlo?
Renditi inutile e vedi che cosa succede alla tua mente, fallo in modo consapevole, ma questo dolore, volto ad un fine: sperimentare, servirà e non sarà più inconsapevole e sottinteso. Il dolore non è qui per affligerci (almeno nella vita-tipo di noi, paesi del primo mondo), è qui anche per notifica, protezione, evoluzione. Concentrati su cosa ti stai bruciando e mettici il freddo ghiaccio razionale deciso da TE sopra. Prendi il controllo del tuo non-essere, o perlomeno fai pace con lui. Non rifiutare il tuo dolore a prescindere, perché per te è molto più vero lui di tutte le tue felicità messe insieme, dagli ascolto. Senza ucciderti. Non ucciderti. Uccidersi non risolve. Uccidersi è come spegnerla su una torta con panna. [u][/u] |