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Inserito:  27 Mar 2007 00:14
dopo 23 anni di matrimonio che sembrava sereno uno squarcio improvviso,il terremoto,un'altra donna ti porta via il marito e con se il velo che copriva gli occhi...quale fiducia in un nuovo amore..quale garanzia di non ripetere gli stessi errori?o addirittura di passare dalla parte del carnefice?[b][/b][b][/b]
Inserito:  01 Apr 2007 18:22
Mah... alle domande di questa nostra nuova amica, io non ho risposte brillanti da dare. Però le sue parole mi fanno pensare. Offro le mie riflessioni a chi avrà voglia di leggerle. In realtà portano altre domande...
E' giusto mentre si vive un amore, adagiarsi ad esso? Non sarà che facendo così io possa arrivare a considerarlo come un diritto acquisito, una cosa mia, solo mia?
O forse è meglio giorno dopo giorno tentare di mettersi in discussione quel tanto che basta per non doversi svegliare un giorno e ritrovarsi soli, in preda a mille dubbi e timori?
E se incontrando un nuovo amore, lo sentissi veramente pregnante per me, davvero mi porrei il problema se riporre in esso la mia fiducia, e davvero, se amassi con tutto me stesso, potrei rischiare di diventare un carnefice?
Ciao
Inserito:  04 Apr 2007 20:25
rispondo a zio Fester
adagiarsi mentre si vive un amore...bellissimo e pericolosissimo...al primo amore è doveroso arrendersi totalmente...al secondo meno...e poi...sempre più riserve
è giusta la paura di perdersi e di non ritrovarsi più, ma in questo modo si può vivere un amore? non è forse farlo morire un po'...
ho amato tanto e continuo a farlo con rinnovata passione, ma giorno per giorno...senza programmi, senza pensare a...sarà per sempre e ,senno,...dopo?

siamo sempre soli con noi stessi e percorriamo la nostra strada...di tanto in tanto abbiamo la fortuna di avere dei compagni di viaggio e di amore, ma la strada è solo nostra, dipende da noi soltanto
l'occupazione primaria dovrebbe essere il lavoro su noi stessi per imparare a viverci bene anche da soli, arricchendo la nostra interiorità, cercando di piacersi sempre, seguendo i propri istinti rispettando noi stessi e gli altri

la serenità dell'anima è importante soprattutto

a blue dolphin risponderei
nessuno può portarti via quello che è veramente tuo...lui non era già più tuo allora...
ma potrebbe tornare...è già capitato, e perdonalo e riprendi il cammino, lo sbandamento potrebbe essere una nuova sorgente, un rinnovamento necessario...non abbatterti troppo, guarda avanti sempre...e attenta ai segnali che la vita ti manderà, capirai tutto
Inserito:  06 Apr 2007 13:10
Come vorrei aver letto le parole di gabbiano, 10 anni fa…

Io ho commesso il grave errore di annullarmi come persona per soddisfare mio marito in tutto;
dopo dieci anni di matrimonio mi ha lasciato per un'altra donna. Ero diventata troppo “noiosa”.
A me e’ crollato il mondo e sono sprofondata nella depressione totale…
Inserito:  06 Apr 2007 19:34
Maxima, sei ancora in tempo, allontana la tua depressione, guarda avanti e pensa che anche l'altra diventerà noiosa e via così, è lui che non sa rinnovarsi ed ha bisogno di cambiare partner per cambiare se stesso..
Ma tu no, divertiti e lasciati andare a nuove esperienze e non pensarci più
Inserito:  08 Apr 2007 16:02
è umano quando si ama e quando si sta bene con una persona pensare che sarà per sempre, che non ci si allontanerà mai, ma tutte le cose, sia le belle che le brutte, hanno un inizio ed una fine. Quando l'amore che ci lega finisce bisogna rassegnarsi, accettarne la fine.A volte si prosegue da soli, altre volte il destino ci porta nuovi amori,nuovi compagni di viaggio.  Ma la cosa importante è essere buoni compagni di se stessi,credere nelle proprie capacità, sapersi ricostruire. Le ferite restano ma rimarginano, sta a noi saperle curare e guardarle poi quali testimoni di ciò che è stato ma senza nuovamente sprofondare nel dolore.