»Utente: »Password:   Auto-login

Registrati | Recupera password

Inserito:  13 Gen 2018 19:48

Utente registrato Offline Messaggi:  2 Data iscrizione: Gen 2018

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni che da un anno sta vivendo un incubo, un inferno. Fino al maledetto 23 dicembre 2016, avevo una vita perfetta, a detta mia, a detta degli altri, ero poetico, ero felice, ero entusiasta, amavo condividere la mia vita con gli altri, ero intelligente, ero simpatico, ero il leader di tutti i gruppi in cui stavo...voi dite: e di che ti lamenti? Esatto, mi lamento perché, non so come, non so perché, dopo un anno sono completamente un’altra persona: brutta, invecchiata, perdo i capelli, ansiosa, depressa, parlo con un filo di voce, cattiva, stupida, sbadata, sola. Tutto è iniziato quel giorno, quando Miss abruzzo(studio a Roma da fuori sede ed ero con il mio migliore amico e due ragazze) mi disse che avevo un anno vita perfetta... Io per come ero fatto prima avevo legato con tutti, con lei in modo particolare, e il giorno dopo fui colpito da un ansia alla bocca dello stomaco che mi ha reso incapace di respirare, e di parlare(non avevo mai avuto ansia in vita mia) Da allora tutto mi dava fastidio, provavo invidia verso gli altri perché io non riuscivo più a essere me stesso, e ho rovinato i rapporti con tutti fono a che ho beccato Ludovica( la mia coinquilina) a letto con il mio migliore amico... Ho avuto una diagnosi di depressione a maggio, ho passato un’estate di merda e adesso sono a rima in una casa di merda non scelta da me con persone che mi fanno schifo e che non Conoscono il vero me. Cammino come un pazzo, non riesco a studiare mentre prima amavo l’economia, il fare soldi, non me ne frega niente del vestire e non so parlare e vivere...mentre prima tutti dicevano che ero il figlio che tutti vorrebbero...il suicidio è sempre più presente in me, perché quando tocchi l’apice, io piangevo pensando quanto fosse bella la mia vita, lavoravo, studiavo, avevo l’anno macchina a Roma, le mie passioni e almeno 100 persone che ritenevo amici o familiari perfetti. Non è possibile ridursi così, sembra un incubo, non capirei come potrà mai tornare quella vita li, che spreco però

Inserito:  14 Gen 2018 22:05

Utente registrato Offline Messaggi:  840 Data iscrizione: Set 2017

Ciao Fravalenti, non so se ho capito in pieno il tuo racconto. Tutto è iniziato quando questa ragazza ti ha fatto notare quanto fosse perfetta la tua vita. Era detto con ammirazione oppure con invidia?  Perché la vedi in qualche modo come responsabile?  Capita a tutti purtroppo di passare da una vita perfetta al nulla. È successo anche a me tanti anni fa. Avevo un lavoro una relazione.  Ero serena, poi di colpo, una decisione sbagliata, è crollato tutto il castello.  Sei ancora molto giovane, non sprecare la tua vita e le possibilità che ancora puoi avere.  Scrivi quando vuoi. Un abbraccio

Inserito:  15 Gen 2018 13:14

Utente registrato Offline Messaggi:  2 Data iscrizione: Gen 2018

Allora diciamo che non la vedo come responsabile assolutamente...però ripensare a quella sera e alle mille cose che mi attendevano in futuro e poi vedermi così mi fa stare malissimo... Ma non posso rimproverarmi nulla perché me lo sono cercato io...sono cambiato, a gennaio tutto mi dava fastidio, e mi sono comportato male col mio migliore amico per gelosia nei suoi confronti, ma io la gelosia non sapevo nemmeno cosa fosse prima... È stato un continuo sentire cose nuove, stare sempre più male. Prima pensavo di essere nel posto giusto al momento giusto, con le persone con cui volevo stare, a studiare quello che mi piaceva...adesso invece non me ne frega di nulla, sono in una casa che non ho scelto io, non riesco a studiare e tutto mi ricorda L vita che facevo l’anno scorso, quando tutto aveva un senso, tutto era poetico, e io solo a stare con gli altri mi emozionavo, e volevo imparare sempre cose nuove.

Inserito:  15 Gen 2018 19:59
Utente registrato Offline Messaggi:  840 Data iscrizione: Set 2017	Prova a trovare un nuovo punto di partenza. Non vuoi più studiare?  Non farlo. Gli amici?  Sei sicuro che siano stati "veri"amici? Non si abbandona un amico nel momento del bisogno...  io credo che tu abbia perso un po il tuo "centro" hai bisogno di ripartire da nuove esperienze e nuove persone. Sei giovanissimo e sono più che sicura che riuscirai a venirne fuori