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Internet@mico / STAI PENSANDO AL SUICIDIO? / Se la risposta è si... / L'unico legame che mi tiene ancora qui sono le mie due gatte!
Inserito:  30 Dic 2017 23:16
Buona sera, non so più cosa fare e come uscirne e se sono ancora vivo è perché non voglio lasciare sole le mie gatte e far soffrire i miei genitori.
L'amore è proprio una prigione: non sono libero di andare perché procurerei sofferenza!
Quello che faccio allora è sopravvivere. Vivo recluso nel mio eremo, esco di rado e quando esco e incontro qualcuno cerco di non mostrare la morte che mi porto dentro, ma l'unico pensiero che da mesi mi procura un po' di sollievo è immaginare di poter saltare e volare via.
Sono bipolare da circa 13 anni ed ho lottato fino allo sfinimento per trovare anch'io il mio posto in questo pianeta insieme agli altri e ci sono riuscito, con fatica perché sono troppo sensibile e il mio umore è un'altalena sbilenca che ultimamente non ha più la forza di alzarsi.
La cosa che mi sta annientando più di tutto è la "stigma" che sta dietro il mio "disturbo". E' vedere, sentire come le persone si mettono in guardia tra di loro: "sta attenta a quello perché è bipolare!" e la cosa più tremenda, per me, è capire, comprendere che hanno ragione.
Neanch'io vorrei più stare con me stesso.
Le compagne sono arrivate negli anni e mi hanno promesso l'eternità... "ti sarò sempre vicina!", "ti amo", "affronteremo tutto insieme", "faremo dei figli"... son rimaste parole vuote, promesse che feriscono e ancora sanguinano. Ma come non biasimarle!!!
Esiste un'alta probabilità che il mio "disturbo" si trasmetta ai figli.
Vorrei tanto non sentirmi così incompleto, vorrei non aver bisogno di niente e di nessuno, vorrei poter dire ai figli che non avrò mai che mi dispiace tantissimo non poterli abbracciare e vederli crescere. Vorrei poter dir loro che li amo moltissimo, che tutto andrà bene e ci sarò sempre!
Vorrei coricarmi sereno e svegliarmi felice, vorrei un abbraccio vero, vorrei meno maschere per me e per gli altri, vorrei che ci fosse meno competizione tra le persone, vorrei che ci si sforzasse con tutto il cuore di accettare il diverso, vorrei essere libero dai traumi, vorrei vedere con fiducia il mio futuro, vorrei non sentirmi così deluso, così sfiduciato, così ai margini.
Vorrei che tutte queste lacrime si trasformassero in carezze e facessero del bene almeno a qualcuno.
Vorrei vivere, davvero, ma è da più di un anno che sono in questo stato e adesso non so più che fare. E non ne posso più di psichiatri e farmaci.
L'unica vera cura è soltanto una: l'Amore!
E infatti adesso è solo l'Amore per le mie gatte che mi tiene ancora a terra e non mi fa volare!
Inserito:  31 Dic 2017 15:20   Ultima modifica di: peonia
Ciao Alfredo, da persona che non può avere figli posso dirti che non è l'unica realizzazione della vita, non è questo che rende felici, anzi, in molti casi divide le persone. Affidarsi agli altri per avere comprensione, appoggio morale, amore... è sempre sbagliato farlo. Nessuno purtroppo ti aiuta davvero. Un amico qualche giorno fa mi ha detto queste parole: "non buttarti giù perché nessuno ti alza da terra". La forza dobbiamo trovarla in noi stessi. In questo momento hai perso il tuo punto di forza, capisco che sei stanco na non devi mollare, metti tutti i tuoi vorrei come buoni propositi per l'anno nuovo. In bocca al lupo. Quando hai bisogno di parlare scrivi pure. Resta con i piedi a terra... vogliamo tutti essere più sereni, non sei solo in questo.
Inserito:  31 Dic 2017 17:22
Ciao Peonia, grazie del tempo che mi hai dedicato e delle parole saggie.
So bene che cercare fuori la propria sicurezza è come costruire un castello di sabbia sul bagnasciuga sperando resti lì per sempre. Lo so a livello razionale e spero che in questa ricerca interiore della propria forza non arrivi ad allontanarmi ancor più dal prossimo. Quando si rimane feriti riuscire a fidarsi di qualcun'altro non è cosa che purtroppo avviene così facilmente e anzi, si innescano il più delle volte certi meccanismi mentali che ti portano a non fidarti, ahimè, più di nessuno.
Ieri sera ho scritto quel post in uno stato pietoso ed oggi rileggendolo mi ha fatto un certo effetto vedere nero su bianco un mio pensiero così personale dettato da un momento di sconforto. Mi ha spaventato terribilmente tant'è che poco fa ho chiesto ai moderatori se potessero rimuoverlo.
Ti ringrazio, resto coi piedi a terra e ti auguro un Buon Nuovo Inizio!
Inserito:  31 Dic 2017 19:40
Ciao Alfredo, capisco bene quello che provi, leggendoti vedo me stessa. Anche io ho un serio problema di depressione, tante volte penso di farla finita, anche stamattina avevo deciso di farlo, a causa della mia vigliaccheria non riesco a farlo. Ti auguro buon anno
Inserito:  31 Dic 2017 21:49
Ciao Alfredo, purtroppo dato che l'argomento lo hai creato tu, non è possibile cancellarlo senza danneggiare il resto del forum, che sarebbe drammatico per le persone che lo frequentano.
Non tutte le azioni che compiamo possono essere cancellate, spero che comunque per te possa iniziare un nuovo anno che ti porti un po' di serenità.
Un abbraccio dagli amministratori del sito.
Inserito:  31 Dic 2017 21:55
Ciao Christie, ti ringrazio che hai avuto la pazienza di leggermi e nel riconoscerti in questi stati mi fai sentire meno solo.
Mi dispiace veramente tanto che tu stia così giù e vorrei avere la chiave giusta per uscire da questo male oscuro e offrirtela, offrirla a tutti coloro che stanno male affinché possano vivere una vita quantomeno serena.
Cerchiamo la morte perché, il più delle volte, c'è una parte di noi che deve morire, che dobbiamo lasciarci alle spalle... ma sono così confuso, così stanco di lottare che non sono in grado di capire qual'è la parte di me che devo sacrificare. L'unica idea che mi viene e scappare, correre, correre più veloce che posso, correre più veloce delle lacrime, correre più veloce di me stesso, superarmi e lasciarmi indietro... lasciare indietro Tutto e Tutti!
Spero Christie che tu possa stare bene, sento dei botti in lontananza, il nuovo anno si avvicina e ti auguro con tutto il cuore una nuova Rinascita!
Inserito:  31 Dic 2017 22:01
Grazie agli Amministratori del sito, comprendo appieno e mi scuso per avervi disturbato.
Vi abbraccio anch'io!
Buon Anno!
Inserito:  01 Gen 2018 01:27
Capisco perfettamente il tuo stato d'animo, anch'io ho dei momenti di profonda disperazione, momenti in cui mi sento in colpa per tutto.  La fiducia purtroppo si perde facilmente, il tuo messaggio è stato uno sfogo, il forum serve a questo.  Qui nessuno giudica, proviamo a farci forza e consigliarci per cercare di superare le crisi e i momenti di sconforto.  Ti auguro buon anno, sperando che possa portarti un po di serenità e di tranquillità.
Inserito:  01 Gen 2018 07:47
Grazie Peonia!
Sì, mi sono sfogato e il sito mi ha accolto e ascoltato e ringrazio Te e Tutti. Mi sono un po' spaventato nel condividere le mie cose perché evito con maestria di mostrare al mondo esterno ciò che sento. Ho già abbastanza etichette che mi catalogano in questo o in quell'altro modo ed allora sto attento a non aggravare nefastamente i sottotitoli che mi accompagnano.
Forse in questo nuovo anno dovrei fregarmene, dovrei togliermi le protezioni, uscire dal mio eremo e a testa alta dire a tutti: sì, sono bipolare, fate bene a tenervi a distanza, sì piango e mi dispero e non sono per niente "l'uomo marlboro sicuro di sé che non deve chiedere mai!", non ho sicurezze da offrire, il mio passato non lo posso modificare e il mio umore cambia repentinamente da un polo all'altro, anche se ultimamente mi sono stabilizzato in un solo polo: il polo nord.
Accentuo così ancor di più la separazione tra me e il mondo... ma è sempre stato così: ci sono io quì e lì c'è il mondo. Non abbiamo mai occupato lo stesso spazio insieme e il "Noi" è una parola che spero un giorno di riuscire a pronunciare.
Ti auguro ogni bene Peonia... tanta serenità e tranquillità anche a Te.
Inserito:  01 Gen 2018 10:18   Ultima modifica di: christie
Buongiorno Alfredo, innanzitutto ti rinnovo gli auguri di buon anno. Qui puoi essere te stesso, non avere nessuna maschera o cose da nascondere. Siamo qui per aiutarci, farci forza a vicenda. Quante volte peonia ed altri amici mi hanno aiutato, facendomi capire anche punti di vista diversi, e li ringrazio per questo :).
Nel mondo esterno nessuno sa quanto soffro, ma qui posso parlare, sfogarmi essere me stessa, e c'è sempre una parola gentile, un conforto. Fin ora sono riuscita a nascondere, altrimenti mi evitano.
Un abbraccio
Inserito:  01 Gen 2018 20:14
Buon anno a tutti! Che sia un anno pieno di serenità!

E' bello pensare che ce la possiamo fare, che possiamo  superare I momenti di sconforto.
Condividendo qui I nostri stati d'animo ci confortiamo a vicenda.
Non siamo soli!
Inserito:  02 Gen 2018 00:41
Grazie Christie! Grazie Sunflower! Grazie Peonia! Grazie  Moderatori! Non mi aspettavo tutti questi abbracci!
Questo 2018, grazie a Voi, è iniziato con una maschera in meno e mi sento un po' più leggero.
Buonanotte
Inserito:  02 Gen 2018 09:48
Buongiorno Alfredo, come stai? Sono ancora a letto con l'influenza, inizio a migliorare.
A volte basta una parola, un sorriso e tutto cambia in meglio.
Sei al lavoro oggi?
Inserito:  02 Gen 2018 14:09
Buon pomeriggio a tutti, Alfredo non sei solo, anch'io qui ho trovato tante persone che hanno sempre avuto una parola di conforto per me. Inizieremo a soffrire di meno appena impareremo ad accettarci con tutte le nostre debolezza e i nostri difetti, un passo alla volta ce la faremo.  Un abbraccio!
Inserito:  02 Gen 2018 22:14
Buona serata a Tutti!
Ciao Christie, l’influenza po’ essere a volte molto fastidiosa e se può esserti di aiuto, quando sono influenzato trovo giovamento nel sorseggiarmi una bella tisana con zenzero e miele. Se ci aggiungi un buon libro o un bel film passa tutto più piacevolmente.
Io sto un po’ meglio: la pressione di questi giorni si è attenuata grazie al vostro supporto e la vostra vicinanza. Respiro un po’ meglio anche perché sono passate queste festività che mi trasmettono sempre una profonda malinconia. Certo, manca ancora la befana… ma nutro un po’ di compassione per quella povera donna con le calze bucate!
Ho scoperto, poi, che proprio stamani c’è stata la luna piena! E negli anni ho avuto modo di constatare nella mia persona quanto questa corrispondenza tra umore e approssimarsi del plenilunio sia strettamente collegata. In particolare, in quel periodo, sento un aumento delle tensioni interne, un senso d’irrequietezza ed agitazione che va in crescendo come se mi fossi bevuto un bel po’ di caffè. Mi piacerebbe sapere se anche voi avete mai notato una cosa del genere. 
Hai perfettamente ragione Peonia quando dici che dovremo imparare ad accettarci con le nostre debolezze e i nostri difetti. Credo proprio sia uno dei noccioli del problema… voglio così ardentemente essere amato ed accettato dal mondo esterno perché in fin dei conti profondamente non mi accetto e non mi amo del tutto. E’ un lavorone, cara Peonia, ma so bene che prima o poi dovrò rimboccarmi le maniche e darmi da fare.
La cosa che più di tutte mi premerebbe riuscire a fare adesso è riuscire a perdonare chi mi ha fatto soffrire, vorrei liberarmi di questo rancore e capire fino in fondo che siamo tutti fragili, che questa società non è costruita a misura d’uomo e di donna e ognuno fa quel che può coi propri limiti, i propri traumi e le proprie debolezze.
Non mi riconosco proprio con tutto questo rancore e questa rabbia. Non so bene come spiegarlo ma è come se avessi nel cuore una zona d’ombra e fossi imprigionato in quel punto.
Per contro, invece, mi commuovo profondamente davanti ai piccoli gesti altruistici. Ieri, per esempio, sono andato a trovare i miei genitori, ero in macchina, fermo al semaforo e sulle strisce stava attraversando un uomo con un cagnolino al guinzaglio. L’uomo ad un certo punto è tornato indietro ed ha preso un ramo che stava in mezzo alla strada e l’ha trascinato via lasciandolo in un’aiuola. Ha pensato, sicuramente, che era pericoloso in quella posizione per le macchine e i motorini. Una persona qualunque, magari, se ne sarebbe potuto infischiare e continuare per la sua strada ma lui non l’ha fatto. L’ho seguito con lo sguardo aspettando che si voltasse per fargli un gesto di ringraziamento, ma non si è voltato. Ha girato l’angolo ed è scomparso ed ho capito che non l’ha fatto per avere qualcosa in cambio, ha fatto un puro gesto d’amore per gli altri. La cosa mi ha colpito moltissimo e con questa piccola azione amorevole di uno sconosciuto successa proprio il 1° di questo nuovo anno vi auguro buona notte e sogni d’oro.
Inserito:  03 Gen 2018 12:53
Ciao Alfredo, mi hai dato modo di pensare ad una nuova cosa, valutare cambio d'umore e plenilunio.  Ti farò sapere, anche se, ultimamente l'apatia e lo sconforto, uniti a malumore fanno da padrone ogni giorno. Anch'io come te devo imparare ad accettarmi per come sono, purtroppo siamo noi che permettiamo agli altri di farci del male.  Buoni propositi per questo 2018? Iniziare a reagire, con chi mi tratta male e imparare ad amarmi di più, se non lo faccio io nessuno lo farà.  Ti auguro una buona giornata!
Inserito:  03 Gen 2018 16:10
Ciao Alfredo, non ho mai fatto caso se la luna possa influenzare l'umore, la prossima volta ci farò caso. So che la luna influenza tante cose. Temo sempre le crisi di depressione, riportano a galla tanto dolore, tutte le violenze subite. Non so se riuscirò a perdonare chi mi ha fatto del male, quando ci penso mi sembra un miracolo essere viva. Mi fa piacere che stai meglio:), scrivi ogni volta che puoi, ci siamo:).
A volte basta una parola, un piccolo gesto, un sorriso e le cose cambiano in meglio, facendoci sentire bene.
L'influenza è quasi passata, la febbre è completamente sparita, ho la tosse e sono un pò debole, sto prendendo delle vitamine, un pò di pazienza.
Domani mi tocca andare a scuola, un pò di aria fresca:)
Un abbraccio
Inserito:  04 Gen 2018 01:23
Ciao Peonia, ciao Christie... io proprio non so come ringraziare Voi e gli Amici del sito.
Vi sento vicinissimi e vi porto con me durante queste giornate particolari.
Eravate con me anche l'altro giorno quando mio padre con gli occhi umidi mi ha detto che lo desidererebbe proprio un nipotino. Mi sono gelato, proprio non me l'aspettavo!
Le cose sono due: o questa vita è una ben orchestrata candid-camera o il dito nella piaga è una legge universale! E' talmente assurdo che non riesco a crederci... non abbiamo mai parlato di questa cosa... e se ne esce così proprio in questo momento? Se fossi in un film di woody allen probabilmente sarebbe una scena esilarante!
E' come se la vita mi stesse mettendo alla prova per capire se davvero ho toccato il fondo e vedere se riesco a trovare la forza per rialzarmi. Il mio pensiero è subito volato a Voi e Voi mi avete dato la forza e per un istante, incredibilmente, sono riuscito ad uscire dal mio problema e a mettermi nei suoi panni e l'ho capito... non voleva certo ferirmi ed è proprio come dici tu, Peonia: sono solo io a dare agli altri la possibilità di farlo...
Il tuo proposito per quest'anno, Peonia, è anche il mio... e ti auguro con tutto il cuore di farcela!
Son contento, cara Christie, che tu sia viva! E' un pensiero un po' egoistico da parte mia ma ci tengo a te, mi stai aiutando davvero tantissimo ed è rincuorante per me sapere che là fuori, da qualche parte, tu ci sia e stia lottando per stare meglio! Son felice che l'influenza stia passando. Cosa studi?
Vi abbraccio e vi auguro sogni sereni!
Inserito:  04 Gen 2018 17:42   Ultima modifica di: christie
Ciao Alfredo, mi fa piacere che scrivere qui, sia di aiuto, in effetti anche per me lo è, non si può condividere il proprio dolore con tutti, ne fanno scempio e fa molto più male. Io ho la tua età, sono insegnante, presso una scuola privata. Tu di cosa ti occupi?
Leggendo quello che hai scritto ho ritrovato me. Anche io ho un desiderio di avere dei bambini, ad un certo punto è il corpo a volerlo, non posso per tanti motivi, non so se sono motivi sciocchi o meno ma mi fa male.
Inserito:  04 Gen 2018 19:45
ciao Alfredo, le tue parole mi hanno colpito molto. purtroppo con alcuni di noi il destino è crudele, si accanisce e ci mette alla prova ogni giorno, per vedere fino a che punto resistiamo. mi fa piacere che ti siamo di supporto, è molto importante trovare qualcuno con cui parlare che non ci giudichi ma che sia sempre pronto a spendere una parola di conforto, solo le anime sensibili ci riescono. non farti abbattere dalle parole di tuo padre, pensa ai buoni propositi ;) ti auguro una buona serata e ti abbraccio.
Inserito:  04 Gen 2018 20:43
Ciao Christie, è vero: non è per niente facile aprirsi con gli altri. Io pian piano mi sto aprendo qui con voi, era da troppo tempo che non lo facevo. L'ultima volta che ho messo giù la mia maschera pensavo di essere in una nicchia protetta e mi ha distrutto. Sono stato in una relazione di tre anni con una donna che aveva dei bambini piccoli.
E' stata per me una relazione molto intensa e per la prima volta mi sono sentito, dopo tutto quello che ho passato, una persona normale. I bambini mi responsabilizzavano moltissimo ed ho sperimentato l'ebbrezza di sentirmi un po'padre... essere parte di una famiglia.
C'erano abitudini quotidiane ed eravamo molto impegnati nel sociale. Lei conosceva la mia storia e sembrava proprio che mi comprendesse. Ogni tanto entravo in depressione e mi isolavo e lei dietro a dirmi "siamo una coppia: possiamo e dobbiamo affrontare tutto insieme" e così pian piano e con fatica, nel tempo, ho tirato giù le mie maschere e le ho mostrato le mie lacrime e il mio dolore. Capisco oggi che sicuramente non aveva i mezzi per starmi vicino, ma le parole che mi ha detto sono ferite che non so se riuscirò un giorno a sanare. "io non posso proprio permettermi questa disperazione!" mi disse in riferimento al fatto che fosse madre. "Gli uomini sono forti e non dovrebbero piangere!" e "fatti curare!". Probabilmente voleva farmi reagire e forse desiderava che tra i due fossi io quello forte perché lei era fragile... ma quello che io volevo era solo un abbraccio. Tutto è precipitato, finito... circa un anno fa. Le persone del posto l'avevano anche messa in guardia di non mettersi con un bipolare. Una persona  addirittura mi ha detto che lei era stata egoista a mettersi con me non pensando ai bambini! E negli anni questo tema dei bambini mi aveva già ferito perché, dopo il mio ricovero in psichiatria, avevo sentito una mamma dire ad un'altra che lei non avrebbe mai affidato i suoi figli ad una persona affetta da patologie psichiatriche.
Comprendevo tutte queste preoccupazioni ma le sopportavo perché trovavo nella mia compagna un porto sicuro.
Quel porto non esiste più ed ho perso completamente l'orientamento. Pian piano so che passerà e troverò, col tempo, dentro me il porto sicuro.
E' un bellissimo lavoro quello dell'Insegnante! Complimenti! Io sono un ex-infermiere. Quando è arrivato il disturbo ho perso quel ruolo e sono diventato "paziente".
Da molti anni vivo in una casa in montagna lontano dalla città. Il verde e il silenzio mi aiutano molto. Mi occupo, nel mio piccolo, di permacultura affinché la mia presenza in natura sia uno scambio e un arricchimento reciproco col posto che mi ospita. Sto studiando l'erboristeria popolare e mi affascinano molto le pratiche di guarigione sciamaniche dei nostri antenati. Preparo olioliti, tinture madri, saponi ecc.. Adoro leggere, scrivere racconti e fare lavoretti manuali... ma da un anno a questa parte, sotto tutti i fronti, sono paralizzato. La mente è tormentata e non riesco a godermi niente. Riesco a malapena a mantenere pulita la mia casa e la mia persona e basta il più piccolo oggetto, pensiero od associazione a mandarmi in lacrime.
Le gatte si avvicinano, mi leccano e sento che mi vogliono aiutare.
Se non ci fossero loro sarei perduto.
Ti chiedo scusa se sono stato prolisso e vorrei non averti stancata abusando del tuo tempo.
Ti auguro ogni bene Christie, vorrei chiederti che materia insegni ma non sentirti assolutamente in obbligo di rispondermi.
Ti abbraccio
Inserito:  04 Gen 2018 20:52
Ciao Peonia, grazie!!!
Mi sento come un fiume impetuoso, imprigionato da tanto e che improvvisamente ha rotto gli argini e pian piano l'acqua sta andando a riposarsi in un lago quieto e sereno.
Siete voi quel lago. Mi sento veramente capito... non mi sento più tanto solo e non mi succedeva da tantissimo tempo.
Ti abbraccio col cuore!
Inserito:  04 Gen 2018 22:10   Ultima modifica di: christie
Ciao Alfredo, innanzitutto non sei stato prolisso, mi sono emozionata leggendoti, mi dispiace per tutto quello che hai sopportato. Hai detto una cosa che dico sempre anche io "basta un abbraccio", quando sto male dico sempre a mio marito di abbracciarmi, mi basta un po' di calore, affetto, invece lui inizia a gridarmi addosso, e la mia crisi peggiora, perché non mi sento capita, nulla.
È bello quello che fai, ti ammiro molto. Io abito in campagna, anche io scrivo, è un po' che non lo faccio.
Che bello che sei infermiere :), una professione nobile, io insegno lingua inglese, adoro insegnare, non ti nego che certi giorni portare avanti la classe è difficile.
Anche io ti auguro ogni bene, lo meriti.
Buonanotte, Alfredo, sogni d'oro
Inserito:  05 Gen 2018 00:15
È stato bello leggere la tua storia, hai perso il tuo punto di forza, non devi fartene una colpa, ho imparato a mie spese che nessun rapporto dura in eterno, poteva finire anche senza il tuo disturbo. È molto interessante quello che stai studiando, siamo così abituati alle cose industriali,piene di sostanze inquinanti, che perdiamo di vista quello che è in grado di fornire la natura. Anche a me piace leggere, soprattutto gialli e thriller.  Hai mai preso in considerazione l'idea di fare un corso di cucina o pasticceria?  Potrebbe aiutarti a trovare nuovi stimoli? Ti auguro la buonanotte e sogni d'oro!
Inserito:  06 Gen 2018 06:23
Ciao Christie! Ciao Peonia!
Sono contento di non avervi appesantito perché ci tenevo a offrirvi un quadro generale del mio vissuto.
Mi avete dato moltissimi spunti di riflessione. Il tema dell’abbraccio mi ha colpito molto, Christie, e mi ha fatto riflettere parecchio. Fai benissimo a chiedere a tuo marito di abbracciarti! Ho capito, proprio ora, che io non sono mai riuscito a chiederlo, volevo fosse lei a darmelo spontaneamente. E non ricevendolo quando ne avevo bisogno allora mi disperavo ancor di più “urlando” con sempre maggiore intensità il mio dolore per attirare la sua attenzione… proprio come fanno i bambini quando ti tirano la manica sempre più forte perché tu li prenda in considerazione.
Ho messo in atto, inconsciamente, proprio questa dinamica spaventando l’altra persona quando sarebbe bastato magari chiedergli un abbraccio o abbracciarla direttamente perché, molto probabilmente, anche lei ne avrebbe avuto bisogno. Forse quando sentiamo il bisogno di un abbraccio è perché anche la persona a noi vicina ne ha necessità e prendere l’iniziativa potrebbe far bene ad entrambi…
Ho paura che dovrei cominciare a prendermi parte delle mie responsabilità e riconoscere che, in questa storia, forse non sono la vittima che ha solo subito, ma posso anch'io aver fatto soffrire.
Poi hai ragione, Peonia, la storia sarebbe potuta finire comunque aldilà di tutto e c’erano infatti molte altre cose che non andavano ma questa nuova scoperta mi aiuta ad abbandonare un po’ di più la rabbia che mi stava attanagliando da troppo tempo… una rabbia che molto probabilmente ho tanta paura di lasciare andare perché alla fine è l’unica cosa che mi lega ancora a lei e all’ideale di famiglia che mi ero costruito.
La mente si comporta proprio in modo bizzarro e ci spinge a comportarci in modi altrettanto strampalati. O forse, quando sono venuto al mondo devo inavvertitamente aver smarrito il mio libretto di istruzioni sulla vita!
E’ bello che insegni Inglese, Christie. Tempo fa lessi un articolo molto interessante sui molteplici benefici psicologici che ne derivano dal parlare due o più lingue. Mi ricordo che si parlava di un’aumentata elasticità mentale e di come il cervello, nell’aver la libertà di utilizzare anche un altro linguaggio, potesse portare la persona a vedere certi problemi sotto altri punti di vista, offrendo quindi nuove soluzioni.
Immagino quanto possa darti soddisfazione insegnare e comprendo quanto possa essere difficile gestire una classe in certi momenti e spero che l’appagamento che ne deriva dal tuo meraviglioso compito ti dia la forza e ti sia di conforto in quei momenti.
La Natura, cara Peonia, offre veramente tanto. Vivendo qui rimango senza parole, a volte. Mi da l’acqua da bere, il cibo, la legna. Offre rifugi naturali e se fai una passeggiata magari trovi qualche fungo o un bel panorama, l’incontro con qualche animale selvatico. Non finisce mai di donare e in ogni stagione. E mi sento in colpa quando, a causa dei miei malesseri, non sono in grado di apprezzare tutta questa ricchezza che mi circonda e ringraziare adeguatamente per questa sua generosità incondizionata. E’ proprio una grande maestra la natura e non c’è altro posto, in questo momento della mia vita, in cui vorrei essere.
Mi piacciono i gialli e i thriller. Ho iniziato ad appassionarmi alla lettura proprio grazie a sherlock holmes e mi piacerebbe riprendere a leggere un bel romanzo anche perché da molto tempo la mia ricerca interiore mi ha portato a leggere esclusivamente saggistica e credo mi farebbe proprio bene staccare un po’ la spina e godermi una lettura che mi allontani un po’ da me stesso e dallo studio in generale.
Al corso di cucina non ho mai pensato e probabilmente mi piacerebbe anche perché, quando sono in vena, mi diverto in cucina a seguire qualche ricetta e, a volte, un po’ a sconvolgerla. Una coppia di amici mi ha anche invitato per farmi vedere come si fanno i ravioli… probabilmente dovrei cominciare a dire più “si!” e a tenere il cellulare acceso invece che spento tutto il giorno.
Sto cercando di reagire… e ci tengo moltissimo a raccontarvi che ieri sono sceso in città ed ho deciso di farmi un regalo: sono andato in una erboristeria ed ho acquistato un profumo all’arancio. Da anni, per scelta personale, non uso nessun tipo di profumo ma ieri ho sentito proprio un forte richiamo per questa essenza agrumata che sento molto benefica e positiva e aiuta nella depressione. Sono riuscito a fare un piccolo passo verso la cura di me stesso. E visto che c’ero ho fatto un altro piccolo passo e mi sono avvicinato ad una  palestra di Tai Chi per chiedere un po’ di informazioni e vedere che effetto mi faceva. E’ una disciplina cinese che mi attrae da un po’ di tempo per via dei suoi movimenti lenti ed equilibrati che ricordano una sorta di danza leggera. L’insegnante mi ha spiegato che ci si radica coi piedi per terra e, attraverso i movimenti degli arti e la concentrazione, si spostano le energie e si riequilibrano molti scompensi posturali ed emozionali portando la mente in uno stato di pace. Mi ha colpito molto, come potete immaginare… il solo pensiero di raggiungere la pace mi fa commuovere e dovrei decidere di chiamare in questi giorni e magari provare a fare una lezione prova.
Fino a neanche qualche giorno fa era impensabile per me trovare la forza per fare questi due piccoli passi verso me stesso. Mi sembrava così impossibile riuscire a vedere uno spiraglio di luce, una speranza, una mano protesa proprio verso di me! Credevo che la vita mi avesse abbandonato e adesso… scopro in me il proposito di volermi rialzare, scopro che se mi impegno un altro po’ magari un giorno riesco veramente a non vedere più il mondo come un luogo così ostile e da cui mi devo proteggere.
Quella mano che mi ha afferrato è la Vostra!
E non posso far altro che Abbracciarvi!
Buona giornata!
Inserito:  06 Gen 2018 17:34   Ultima modifica di: christie
Ciao Alfredo, credo che dovresti provare il Tai chi, da come lo descrivi è una bella disciplina, credo che dovresti fare la lezione di prova :).
Mi fa piacere che ti sei fatto un regalo, fa bene fare qualcosa per noi stessi.
Io per quanto chiedo l'abbraccio non lo ottengo mai, lo chiedo ma lui si allontana da me, basterebbe così poco a lenire la mia anima ferita.
Ho passato una giornata terribile, depressione e pianto, è come se fossi tornata a tre anni fa, quando stavo male. E la frustrazione mi fa male da morire. Non riesco ad alzarmi dal letto, la febbre è passata ma sono a pezzi fisicamente e psicologicamente.
Tu come stai, cosa hai fatto oggi? Di quale regione sei?
Inserito:  06 Gen 2018 17:53
Ciao Alfredo, mi fa un immenso piacere leggere che sei riuscito ad uscire un po, a farti qualche regalo e addirittura pensare alla palestra. Penso che dovresti iscriverti, sembra una cosa molto interessante. Purtroppo anch'io come te sono desiderosa di abbracci. Sto frequentando da pochi mesi una persona che si sta rivelando avara sotto tutti i punti di vista, soprattutto sentimentali, pretendere comprensione senza averne la trovo una grande forma di egoismo. Sto pensando di troncare e questa cosa non fa che aumentare i miei fallimenti esistenziali. Ho passato delle feste proprio brutte senza riuscire nemmeno a godermi la presenza dei miei nipoti che non vedo molto spesso. Come vedi, non sei da solo in questo duro cammino esistenziale.
Inserito:  07 Gen 2018 01:34   Ultima modifica di: Alfredo75
Ciao Christie, ciao Peonia. Sì credo anch’io che dovrei provare almeno la lezione prova e vedere che succede. Se in questi giorni il desiderio rimane costante, lunedì chiamerò.
Mi dispiace, Christie, che tuo marito non riesca ad abbracciarti. Per esperienza personale, come mi hai dato la possibilità di capire, stando male non avevo la forza per andare ad abbracciare e può darsi che tuo marito ti abbracci in un altra maniera, magari attraverso il linguaggio dove lui si sente più sicuro di esprimersi ed è in grado di comunicarti la sua vicinanza.
Mi dispiace Peonia che non riesci a trovare conforto nella relazione. Penso sia la cosa che ci fa soffrire di più: non sentirsi amati e capiti dalla persona che abbiamo vicino.
Io amo la solitudine, ma essermi sentito solo nella coppia è stata un’esperienza straziante.
La lunghezza del percorso che si passa insieme rimane per me un mistero, Peonia. Può durare pochi giorni, anni o una vita intera e mi auguro tu possa capire cosa sia meglio fare.
Io quando sto male e riesco a trovare la forza mi abbraccio ad un albero. Offre molto sollievo sentire la sua stabilità. Se pensate che possa darvi un po’ di conforto e un giorno trovate la forza per provare, fate il tentativo.
Vi sono vicino nel vostro dolore e spero passi velocemente questa stagione oscura dell’anima.
Oggi volevo rimanere a casa ma degli amici mi hanno invitato a pranzo. Non me la sentivo di andare a pranzo ma lì ho raggiunti il pomeriggio per passare un paio d’ore con loro e mi ha fatto molto bene.
Scusami tanto, Christie, se non sono in grado di dire la regione, vivono in me ancora molte resistenze, paure e paranoie legate al mio passato e all’esperienza tremenda di un ricovero coatto. Spero tu possa comprendere.
Vi Abbraccio e vi auguro una notte serena.
Inserito:  07 Gen 2018 18:55
Ciao Alfredo, grazie, anche io ti sono vicina, spero che questo nostro malessere ci lasci in pace, questa tortura finisca. cosa hai fatto di bello? è stata una giornata infruttosa e triste, anche oggi ho avuto un crollo, purtroppo da quando c'è stato il Natale è stato una discesa verso il dolore. Non so che fare per uscire da questo tunnel, sono stanca di soffrire, è logorante, come è logorante non essere capiti.
Inserito:  07 Gen 2018 23:10   Ultima modifica di: Alfredo75
Ciao Christie, ti capisco… anch’io queste festività le ho passate così. Sono stanco anch’io di soffrire. E oggi mi sono sentito molto giù. Molto solo. Molto stanco di lottare e cercare incessantemente di capire me stesso e gli altri. Mi feriscono troppo le persone e mi pesano terribilmente tutte queste barriere che cerco di difendere con tutti i mezzi. Alterno momenti in cui mi sembra che ce la posso fare perché mi comprendo e comprendo un po’ più gli altri a momenti come quelli di oggi dove non ho forze e vedo solo ingiustizia e perdo la capacità di capire. Non ho più la forza di farlo e oggi proprio non voglio! Quanto tempo spendono lì fuori le persone per cercare di capirmi? Perché mai dovrei perdonarle e comprenderle? Ho passato una vita a capire gli altri e aiutarli non ricevendo mai niente in cambio e hanno preso, preso senza sosta lasciandomi vuoto e vorrebbero continuare a farlo all’infinito. Un pozzo senza fondo. Dov'è finito l'amore e la compassione? Nessuno lì fuori che si fermi un attimo e mi guardi negli occhi e  mi dica “ti vedo!”.
Oggi sono un po’ pessimista… sembrava in questi giorni che stessi un po' risalendo e di colpo la luce si è offuscata...

Grazie Christie di esserci! Spero la luce arrivi al più presto e non ci lasci mai più da soli.
Sono con te!

Notte serena.
p.s. vivo in sardegna.