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Inserito:  06 Ago 2017 21:53
Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni, sono arrivata qui digitando su google 'non riesco più a vivere'. Sembra estremamente drammatico ma... è così. Le giornate mi sembrano tutte uguali, non sono in grado di pormi un obiettivo, non riesco più neppure a studiare. Studio lingue, e sono indietro di molti esami, ma non ce la faccio proprio... Non finisco mai ciò che inizio, non riesco a concentrarmi, ed al tempo stesso non faccio che pensare a questo, perché vorrei trovare un modo per ritrovare quella voglia di vivere che mi caratterizzava. 
Guardando indietro, a quasi quattro anni fa, ricordo una ragazza allegra, circondata da amici, che si era appena iscritta a biologia e che poi resasi conto dell'errore decise di cambiare facoltà. Ma forse cambiare è stato l'errore? Non l'ho mai capito. So solo che mi sento un'inetta, ecco. Da quel momento in poi è andato tutto storto per varie e tante ragioni, diciamo. Ho accumulato tanto e credo di aver raggiunto il limite...
Non ho il coraggio di parlarne con i miei, ho paura di essere solo una grande delusione per loro... In realtà non sospettano niente, nessuno sospetta niente. So fingere fin troppo bene e quando qualcuno mi chiede "come stai?", pur essendo tentata di raccontare quello che sto scrivendo qui, taccio. Sorrido e mento spudoratamente, perché è più facile  fare così che spiegare cosa si agita dentro di me.
Sono la tipica "amica di tutti, ma nessuno è mio amico". Ho una sensibilità abbastanza sviluppata e quindi mi rendo conto subito di quando qualcuno ha bisogno di un supporto morale, e mi ritrovo sempre ad ascoltare gli altri. Ma non mi pesa, anzi... Sono gli unici momenti in cui mi sento utile. Quando mi rendo conto di aver aiutato qualcuno a ritrovare il buon umore mi sento un po' meglio anche io ma è una sensazione che passa in fretta, perché al tempo stesso vorrei qualcuno che facesse lo stesso con me.
A tutto questo poi si aggiunge anche la paura di restare sola, prima o poi... Quasi tutte le persone che conosco sono impegnate, sono felici e soddisfatte con i/le rispettivi/e compagni/e, ed io non ho neanche mai avuto un ragazzo.
Questo mi fa sentire ancora più isolata, diversa, sbagliata... Come se ci fosse qualcosa di base che non va in me.
Non penso di porre fine alla mia vita, non concretamente. Lo ammetto, il pensiero di darci un taglio mi ha sfiorato più volte negli ultimi mesi, ma... Non voglio. Voglio tornare ad essere quella che ero un tempo, però non so come.
So che ho sbagliato io a non aver mai detto nulla a nessuno. Nessuno, davvero nessuno, sa niente di tutto ciò. Nessuno sa che di notte piango fino ad addormentarmi, sfinita dal mal di testa. Nessuno sa dei miei problemi con lo studio, nessuno sa delle mie paure... Nessuno sa niente.
Ed ora non so come fare, perché mi rendo razionalmente conto che non posso affrontare questo da sola.
Inserito:  08 Ago 2017 15:49
Ciao Ho letto quello che hai scritto, credo che dovresti parlarne con qualcuno, i tuoi genitori dovrebbero sapere quello che provi, forse tutto è scaturito dal fatto che hai cambiato facoltà, anche io a mio tempo frequentavo una facoltà che non era per me e dovetti cambiare, quindi su questo non c'è nulla di male.
Capisco anche la paura che hai di restare sola, è una cosa che ho provato anche io. Hai provato ad andare in palestra, un'associazione di qualsiasi tipo, potrebbe aiutarti