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Inserito:  03 Lug 2017 16:37

Utente registrato Offline Messaggi:  4 Data iscrizione: Lug 2017

Ciao sono nuova  del forum. E sono già stanca. Io sono una borderline con depressione maggiore che non se ne va. Posso dire che rispetto ai tre anni fa in cui soffivo anche di autolesionismo va meglio. Ma questo senso di vuoto questa profonda tristezza che non se ne va..... Ogni mattina mi sveglio e penso a quante pasticche prendere per farla finita ma poi mi manca il coraggio. Non mi alzo dal letto se  on per andare in bagno mangiare e prendere le medicine..... Aiutatemi voi vi prego

Inserito:  04 Lug 2017 19:09

Utente registrato Offline Messaggi:  3539 Data iscrizione: Lug 2016

Ciao Cri, benvenuta in questo angolo riparato. Spero che qui tu possa trovare quella comprensione di cui abbiamo bisogno quando soffriamo. Capisco quello che provi, ho un forte problema di depressione da molto, sono stata in cura, sembrava che andava meglio, ma adesso sono nella disperazione più totale da un paio di anni, mi sento sola, una solitudine che spacca il cuore e la tristezza che ormai basta guardarmi in viso per capire quanto sto male. La cosa brutta è che nessuno comprende. Ogni giorno mi alzo e vado a lavorare, mi costa così tante energie. Al momento non prendo medicine, prendo delle gocce quando ho bisogno.

Inserito:  05 Lug 2017 07:54

Utente registrato Offline Messaggi:  4 Data iscrizione: Lug 2017

Ciao cara grazie della tua risposta. Te ne sono molti grata.. Io non lavoro, prendo una piccola pensione di invalidità e prendo un sacco di medicine NON CE LA FACCIO PIU No portion progress problem tra cui l'aumento di peso che è una cosa che davvero odio. Anche questa mattina il mio primo pensiero è stato di farla finita ma poi mi viene in mente mio marito che mi ama così tanto.....e allora rinuncio Ma il dolore e cosi tanto...,

Inserito:  05 Lug 2017 20:33

Utente registrato Offline Messaggi:  3539 Data iscrizione: Lug 2016

Lo so che non ce la fai più perchè non è facile convivere con il dolore dell'anima, è una cosa che distrugge dentro e che purtroppo nessuno capisce, solo chi l'ha provato. E questo fa male il doppio. Hai qualcuno che ti ama, è tanto. Quando ti alzi e hai quei pensieri, pensa che anche io sono nella tua stessa situazione e insieme possiamo farci forza, unire le nostre forze e sconfiggere questo dolore. Ieri sono stata molto male, spero di esserti utile e di aiutarti

Inserito:  09 Ago 2017 10:30

Utente registrato Messaggi:  1 Data iscrizione: Ago 2017

Ciao Christie, ho familiarità con la tua condizione, indirettamente: poichè il mio fidanzato è un borderline (non riconosciuto, nel senso che, per paura, non è mai andato da uno specialista che glielo abbia confermato ma sia io che lui sappiamo la verità). Vorrei chiederti come si fa a star vicino a un borderline, visto che in questi sette anni di relazione non sono riuscita ad aiutarlo a uscire dalla sua condizione, che si porta dietro da sempre. Devi sapere che lui da bambino è stato picchiato molto dai genitori, sia dal padre che dalla madre. Certo, non sono mai arrivati a farlo sanguinare o a fratturagli qualcosa: ma le percosse le ha ricevute ugualmente, e per anni, fino all'età di 10 anni. Una volta sulla spiaggia, suo padre gli tirò il secchiello addosso, da lontano, prendendolo sulla testa. Finirono al pronto soccorso, e gli diedero qualche punto. Questo è stato l'unico episodio "pubblico", in cui se magari avesse parlato, i suoi genitori sarebbero stati denunciati. Oggi il mio fidanzato è un borderline effettivo, con crisi periodiche. Non mi ha mai alzato un dito, ma si è procurato del dolore da solo. In queste crisi si sbatte violentemente la testa al muro, dà pugni sui muri, spacca oggetti oppure si prende a schiaffi da solo. Sono momenti drammatici, nessuno sa della sua condizione: è una specie di segreto. Neppure i suoi genitori lo sanno, benchè una volta abbiano assistito a una scena in cui lui si dava un pugno nel vetro, facendosi sanguinare la mano, ma nient'altro ha mai fatto davanti a loro. Le uniche persone che hanno assistito alle sue crisi sono io e una sua ex: pare che abbia iniziato a praticare l'autolesionismo solo da una quindicina d'anni. Non so se io posso esserti di qualche aiuto, però certamente so ascoltare, e sono abituata a sopportare dolori di questo genere essendone testimone. Del problema borderline non so nulla, ho scoperto questa patologia per caso, soltanto qualche mese fa, cercando su internet informazioni sui suoi comportamenti. Forse possiamo aiutarci a vicenda, se ti va di parlare sono qui. ti abbraccio[i][/i]

Inserito:  09 Ago 2017 16:36
Utente registrato Offline Messaggi:  3539 Data iscrizione: Lug 2016	Ciao, il tuo ragazzo avrebbe bisogno di un aiuto specifico, in passato anche io ho praticato l'autolesionismo, non to nascondo che in momenti difficili ho la tentazione a farlo, provo di non farlo infatti è tanto che non lo faccio. Mi dispiace tanto per il tuo fidanzato, le sofferenze che ha dovuto sopportare sono state tante e lo hanno segnato, sono cose che non dovrebbero accadere.