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| Inserito: 06 Nov 2016 01:32 Ultima modifica di: Pudzetta | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 1 Data iscrizione: Nov 2016 |
Ed eccomi qui 👉👈
Non so da dove iniziare ma se sono finita in questo forum è perché forse ho bisogno di aiuto. Eh sì! perché una persona che sta bene non fa ricerche con la parola chiave " suicidio ". Oggi è uno di quei giorni in cui sono uscita dal letto solo per cibarmi e fare i bisogni. uno di quei giorni in cui passi il tempo a pensare a tutto tranne che alle cose belle che la vita ogni giorno ti regala. Sono una donna oramai matura ( quasi 42anni) convivo da 25 ed ho due figli. Cosa potrei chiedere di più????. Ho un problema a volte cado ed è sempre più difficile rialzarsi. Da quasi due anni sono in terapia con antidepressivi e ansiolitici quest'ultimo lo prendo al bisogno il mio bisogno è aumentato e non posso che rattristarmene. Avevo iniziato un percorso con uno psicologo fantastico peccato non potermi permettere l onorario delle sedute pertanto a malincuore ho abbandonato affidandomi ad uno dell usl che è stata una completa delusione. In poche parole mi ha detto che sto bene. Ma io non sto bene ho ansia panico e altre mille seghe mentali tra cui la paura di arrivare al suicidio e regalare l inferno ai miei figli. Io lo so cosa si prova visto che mamma quando era piccina ha tentato il suicidio. Ho visto mio suocero spegnersi per patologie legate alla età di un ultra ottantenne dopo aver tentato il suicidio. Ho riaccolto tra le mie braccia papà per tre volte e l ultima non era un tentato suicidio ma mancato. Ora la mia paura è arrivare al punto di non ritorno è regalare sofferenza gratuita ai miei figli. Voglio spezzare questa catena. Voglio camminare sul ponte guardare l acqua senza ripetermi che basterebbero pochi secondi di pazzia. Sto evitando di camminare sui ponti. Come sto da due giorni implorando un abbraccio di quelli in cui non servono parole uno di quelli consolatori in cui poter nascondere il viso e piangere tutte le lacrime. Ma il mio compagno mi ignora dice di non sentirsi in grado di aiutarmi e se ne sta sul divano a guardare la tv. E che ci vuole una laurea per un abbraccio ?????. Ho paura. Domani forse starò meglio ma oggi è così. Mi rialzero'. Ma fino a quando potrò resistere?. Un giorno bene uno da schifo. Un mese alla grande una settimana color marrone. Se potete o volete regalatemi dei consigli sono ben accetti. |
| Inserito: 06 Nov 2016 19:48 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 3539 Data iscrizione: Lug 2016 |
Ciao Pudzetta, ben venuta in questo angolo riparato. Anche io sono approdata a questo forum dopo aver digitato la parola "suicidio". So benissimo quello che provi, a volte imploro un abbraccio, quanto bene farebbe! chi non lo prova sulla propria pelle non sa cosa significa!
Io sono nella tua situazione, attualmente vivo un surrogato di vita, non ce la faccio ad andare in terapia e nemmeno posso permettermelo. Il male dell'anima è brutto. Dici di avere due figli, loro sono i tuoi occhi, è per loro che la mattina devi alzarti, e provare a sorridere, la prima volta sarà difficile e anche quelle successive ma un pò il dolore allenterà la morsa. ti abbraccio |