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Inserito:  04 Ott 2015 21:55
Ciao… se sono finito qui a scrivere ad un monitor è perché non ho nessuno con cui parlare.
Penso che le cose siano iniziate ad andare male quando iniziai le superiori, bullismo che neanche nei film vedi, sapete, ora con i pc, videogiochi e altro per me le uniche conoscenze e amici li ho fatti a scuola, triste è? Non ricordo l’ultima volta che sono uscito con qualcuno o che ho parlato con una persona.
Iniziate le superiori il mio carattere è cambiato del tutto, la mattina avevo paura di svegliarmi, di andare a scuola e tante altre cose che si aggiungevano come i miei genitori che nonostante quello che dicevo non mi credevano, era talmente stressante la settimana che quando veniva sabato e/o domenica volevo solo “respirare” un po’, da solo, infatti il sabato era l’unico giorno in cui non avevo paura di svegliarmi, per questo ho perso i pochi e unici amici che avevo, logico, loro si svegliavano felici quando andavano a scuola, con voglia insomma, io no, per un po’ di tempo quando mi chiamavano… per vedere un film o una partita a calcio ci andavo, ma dopo qualche mese sono crollato, a scuola era sempre peggio e io il weekend volevo solo respirare, li persi così i miei unici amici, loro si divertivano a scuola e io stavo in un angoletto, cercando di non farmi notare per paura che…beh quello che fanno i “bulli”.
Mai avuto un amico a scuola… ovvero mai un vero amico per quanto una persona possa essere amico di un “compagno” di classe.
Insomma pochi mesi fa ho finito le superiori, non mi lamento sono uscito con 72, le mie aspettative erano 60 , poi arrivò settembre e mio padre, quello a cui non fregava niente se a scuola mi picchiavano, insultavano e altro…( sono stato anche vittima di cyberbullismo come se non bastasse, tipo foto, video o altro) di colpo mi fa ha devi fare la patente, ha devi fare l’università ha quello quell’altro… non sono mai stato un tipo bravo a studiare, infatti a scuola non pensavo a studiare ma a come evitare i bulli, di certo quello non era il problema e/o interesse numero uno, passato tutto questo tempo a scuola, male, non ho mai pensato a quale università fare e se la volessi fare, tutto quello che avevo in testa era finisci la scuola e potrai svegliarti come tutti… che poi questi “tutti” non conosco nessuno, non esco di casa da settimane, non ho amici, non parlo con nessuno, l’unica persona con cui parlo è mia madre, la sera, perché i miei lavorano tutto il giorno dalle 6.00 alle 19.00, quindi sto letteralmente solo, sono arrivato ad oggi 4 ottobre, il punto della situazione è che non ho amici, non parlo da due settimane, i miei continuano a trattarmi male, si male, i figli non dovrebbero essere trattati male dai propri genitori altrimenti perché ti prendi l’impegno di fare un figlio no?.
Da quando sono piccolo, insomma da quando ho l’età di immaginare non sarei mai arrivato lontanamente a pensare che un giorno sarei arrivato a scrivere “voglio suicidarmi” o finire qui, sembra che non sia tutto questo granché, ma non ho nessuno, nessuno… e non so cosa fare ne come scriverlo, tanto meno non posso raccontare questo a nessuno perché… non c’è nessuno, solo una stanza e un pc.
Non penso sia una cosa che si insegna “come fare amicizie”, ma vorrei tanto sapere come si fa, come si inizia da zero… ho letto molti racconti qui e mi sono posto una domanda in testa, se voglio farlo, ho paura di farlo?, perché dovrei averne, chi lo verrà a sapere?... nessuno, la mia famiglia? Non c’è nessuna famiglia altrimenti non sarei qui a scrivere. 
A tutti quelli che come me vorrebbero mettere un punto fine, vorrei scambiare opinioni con voi, penso che è questo quello che ci serve, qualcuno con cui parlare, con cui puoi dire come ti senti e non essere giudicato, un amico.
Inserito:  04 Ott 2015 22:46
più corta mi servono amici, esiste un tutorial su come farne? XD
Inserito:  06 Ott 2015 08:46
Ciao! Ho letto la tua storia, quanta tristezza per quello che dici...io sono una persona molto più grande di te che sta attraversando un bruttissimo periodo dopo una terapia analitica interrotta malamente un anno e mezzo fa, a volte mi prende la disperazione ma ho tentato di ricominciare proprio scrivendo sui siti per persone in difficoltà, (oltre che con una terapia psichiatrica) per cercare di condividere la sofferenza con qualcuno, perché parlarne con amici e parenti non serve, poi si stancano. Ogni volta che ti senti di scrivere io sono qui, una cosa è certa, nessun giudizio da parte mia, so bene come ci si possa sentire, io a scuola venivo presa in giro da molti per la mia timidezza. Ciao
Inserito:  07 Ott 2015 23:38
ehi! come te mi sono isolato molte volte dalle persone. a tutt oggi faccio fatica a portare avanti delle amicizie. ho sempre avuto paura delle mie paranoie e ne ho tutt ora. io sono scappato per cercare di rifarmi una vita partendo da zero. in 2 anni credevo di aver raggiunto la stabilità ma proprio 2 giorni fa ho dovuto fare delle cose che credevo non avrei mai rifatto per sentirmi "vivo". credo che la tua storia un po mi appartenga. ma sono stato fortunato perchè ho avuto persone che si sono prese cura di me per un certo periodo. poi si sono stancate. la forza è difficile trovarla da soli. è difficile portare avanti amicizie, amori, famiglia. serve costanza serve interesse, passione. sono sempre molto duro con me stesso e con gli altri. la sensazione di angoscia che hai quando esci non te toglierà mai nessuno se non provi è durissima le prime volte. credo che le paure siano la peggiore calamità verso se stessi. impara a viverci. imparerai metodi per sm0ntarle. non avere paura di esprimerti anche se pensi di passare per un coglione. certo magari sii riflessivo e non impulsivo ma nella vita non sono tutti brillanti e fenomi come nei film. non si vive per essere ricordati da tutti ma per se stessi e per l amore di quelli che te ne danno. tuo padre sembra il mio. l ho sempre detestato. lo cacciai da casa mia e non ci parlai per 2 anni e lo stesso feci con mia madre tempo dopo. sono sempre stato la pecora nera. a tutt oggi faccio 11 anni che non parlo con mio fratello. ma la colpa era anche la mia. ora non posso dire avere un rapporto normale con mio padre a volte mi è totalmente indifferente ma questa è una mia lacuna. ancora non sono in grado di amare. non amo me sstesso figuriamoci se posso amare qualcun altro. anche mia madre a volte non so se la amo o nutro solo rispetto e compassione. vabbe mi sono dilungato anche troppo. ma davvero pensi di non avere nessuno con cui parlare? tua madre cosa ne pensa? hai mai provato ad andare a citofonare ad un amico e dirgli di uscire? non hai nessun interesse di cui poter parlare? perche le prime volte non provi semplicemete ad ascoltare magari ti aiuterà a capire. a parte tutto grazie della tua testimonianza. e continua a scrivere perchè l anonimato(in questo caso) di permette di essere piu sincero con te stesso.
Inserito:  11 Ott 2015 14:02   Ultima modifica di: assente
Ciao Alex di do del tu perché potresti essere mio figlio. ho letto la tua storia, mi sono chiesta come mai i tuoi genitori non si sono accorti del tuo disagio? perché la tua mamma non interveniva quando tuo padre " mi sembra da come l'hai descritto molto "autoritario" placava il tutto e faceva da intermediaria lasciando anche a te la scelta di quello che desideravi fare nella vita? Ti chiedo questo non perché tu dia una risposta a me, ma se tuo te lo sei chiesto!!!! io ti parlo da genitore e mi ritengo una mamma con tanti quesiti e domande; se sono stata una brava mamma?  senz'altro ho sbagliato anch'io. ma leggendo il tuo vissuto mi sono posta questa domanda, ma di due genitori possibile che nessuno si sia accorto di nulla? allora mi sento di dirti, pensa al tuo futuro ,l'istruzione è sempre una buona carta da giocare e utile nella vita. studia!!!E pensa a te , fatti aiutare, ci sono centri di ascolto per tutti i problemi legati all'adolescenza al bullismo ecc.... penso che lo sai le informazioni al giorno d'oggi arrivano (se uno vuole)cerca di risolvere questo problema , sei giovane hai tutta la vita davanti!!!La vita
è preziosa, siete voi il futuro!!!! Non sprecarla con pensieri negativi!!! Ti auguro tanta fortuna nella vita e di leggere quello che ti ho scritto , perché in questo preciso momento ho pensato di scrivere a MIO figlio. ciao una mamma