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Inserito:  08 Ago 2015 03:00
Miei cari.. Chiunque legga questo messaggio gli auguro di fare la scelta o una o l altra dare nel mezzo è solo un agonia. Io voglio morire da parecchi anni.. E più vado avanti più i miei problemi sono aumentati. 32 anni, artista.. Faccio un lavoro che è una passione, gratificante.. Ma ho perso tutta la mia passione lo faccio solo xché ho una figlia di 2 anni,ma sono separato  e la madre mi ha dato il colpo di grazie che mi spento completamente il cervello e mi ha fatto attirare verso il mio oblio, il mio lupo nero.. Sempre più consapevole di quanto alla fine x me x quello che sto vivendo x come mi sento da 2 anni ormai, e accenno solo che sono depresso dall infanzia credo i miei genitori nn si sono mai amati ma sono sempre rimasti insieme e ho vissuto in una famiglia dove il silenzio e il timore era naturale quotidianità senza abbracci o affetto o più di tutto supporto morale di insegnamento , cioè la base..a 14 anni ho cominciato a fumare canne, e mi sono fermato a quello.. A 15 anni ho perso i capelli a macchie  e sono piombato in una forte depressione dove la mia disperazione mi ha fatto vivere in solitudine x anni dove nessuno ha mai capito la mia sofferenza e ho cominciato a leggere libri di saggistica da osho al Dalai lama a essere o avere l i ching ricercare nel buddismo, ma non credo in nessuna religione.stavo bene anche se la mancanza dei capelli mi ha sempre reso triste seppur meno nel tempo ma sempre..,  poi a 19 mi sono ripreso tornando a scuola e seppur con grandi fatiche ho dato senso alla vita conoscendo l arte.. Sono rinato, volevo crescere , fino a che a 26 giravo anche bene vivevo da solo e guadagnavo, poi o conosciuto la mamma di mia igloo, e ditemi quello che volete ma le streghe esistono! Scherzo ovviamente, ma ha distrutto in buona parte tanti miei obbiettivi..          Mi ha dato una figlia.. Dopo tanti di quei casini  che quando tornammo insieme e rimase incinta sapevamo che insieme stavamo male ma come molti abbiamo sbagliato noi.. Io ora soffro principalmente per mia figlia, perché sono andato via di casa quando aveva 3 mesi, e mi ha sempre visto 1 2 volte a sett ma ogni volta che andavo litigavo con lei, e credetemi tutte le volte .. Tutt ora basta niente e mi ricatta sempre con la bambina, io mi sento in colpa xché nn sono con mia figlia e la vedo poco quando sono insieme a lei posso dire di essere felice.. Ma so che soffre a nn avermi come meriterebbe, e mi sento una merda.. In più lei ogni volta mi provoca e io mi chiudo e non parlo,                 io nn c'è la faccio più, sto indossando una maschera che sta cadendo a pezzi.    Mi sento inutile, nella mia vita ha sempre regnato il caos e nel caos affogo. Xché uno si domanda qual è il senso della vita, e l eterna risposta nn c'è. So solo che devo vedere tutte le persone a cui voglio bene soffrire e morire e io non ho la forza, il desiderio di sopravvivere a nessuno dei miei cari.. Nn c'è il senso della vita, abbiamo composto creato delle parole x suggerirci alcuni stati D animo, ma sono solo parole create x dare una speranza alle persone, che come pecore si bevono le assurdità delle religioni x comandare le persone e bla bla bla.. Io so che sono stanco, sono stanco di vivere.. E ne ho passate tante, ho sempre trovato lo stimolo.. Ma da troppo ormai il mio pensiero è trovare il metodo più veloce x morire..  Sono sempre stato a un passo da buttarmi, ma volevo essere salvato e rinunciavo e zitto..ora sento di non connettere più con il cervello cioè sono consapevole ogni giorno sono sempre più solo, pur avendo gente intorno , anche a lavoro, ho creato una società con altre 3 persone e da che ero il riferimento all inizio ora sono tutti distanti da me, e mi ha devastato a livello morale, a casa i miei non vi dico neanche, sapete il silenzio e sovrano. Sono stanco non funzionano più le belle parole, sono stufo, spero sempre che se mai ci fosse la possibilità che qualcuno che vuole vivere si salvi al posto mio, io mi sento inutile. E sfogarmi l ho fatto molte volte, ma ho capito di essere io il problema, non gli altri, io nn sopporto più tutte queste emozioni negative che vuoi o non vuoi mi capitano giornalmente, e sento i brividi qualsiasi cosa faccia.. Sono al limite. Sai quando fai una scalata e arrivi quasi in vetta e poi ricadi.. Ecco basta, preferisco andarmene, avendo la paura dell ignoto, ma lo farô, me lo sento, ho bisogno di andare, nn mi sento parte di tutto questo. Io nn voglio aiuto, io voglio dire quello che nn ho mai detto ad un amico ma a 3 psicologi, e a me nn sono serviti, soprattutto i farmaci, il mio perenne senso di inadeguatezza di caos di totale apatia , mi ha trasformato.e niente mi fa cambiare visione. Mi dispiace proprio essere nato. Tutti dobbiamo morire, ma io nn sono in grado di gestire questa vita. Alzo bandiera bianca[quote][/quote]