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| Inserito: 07 Ago 2015 18:45 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 9 Data iscrizione: Ago 2015 |
Ho quasi 21 anni, studio all'università ma non ho più voglia di vivere.
Non è la prima volta che penso al suicidio: già tre anni fa quando venne a mancare il mio adorato cane, ero talmente in depressione che volevo morire. Penso che sono inutile a questo mondo e anche ai miei genitori:cerco di fargli vedere il meglio di me ma a loro non gliene frega niente nonostante io gliene parli. Sin da piccola mi hanno visto come diversa e strana, non appoggiandomi nelle mie passioni e soprattutto vedendo me come una persona inutile e gli altri come migliori, ridendo anche a una proposta di lavoro che avevo in mente di propormi ma non riesco per paura.. Studio storia dell'arte ma la vedono come spazzatura e non mi hanno mai supportato in senso emotivo; per anni ho dovuto subire bullismo di vario tipo anche da una prof al liceo e mi manca l'amore dei miei.. Non ce la faccio più a vivere!! Aiutatemi! |
| Inserito: 09 Ago 2015 11:10 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 1 Data iscrizione: Ago 2015 |
Capisco la tua situazione, sono più vecchio di te, ma l'ho vissuta per anni. E non riesco mai a capire se ne sono uscito del tutto. Non sei sola, non lo sei mai, questo tuo piccolo gesto e la mia risposta lo dimostra. Mi spiace molto averti letto solo ora, non smettere di scrivere mai
Un grande abbraccio |
| Inserito: 15 Ago 2015 22:50 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 1 Data iscrizione: Ago 2015 |
Mi ci ritrovo molto su quello che hai detto sopratutto sul fatto dei genitori e del loro diverso modo di parlare di mìei coetanei ( sempre molto più intelligenti) e con me.
In prospettiva può sembrare per certa gente un banalitá ma nessuno sa come questo possa straziarmi il cuore. Poi se non hai tante relazioni sociali e non hai nessuno a cui aggrapparti questo peggiora la situazione e ti fai condizionare del parere dei tuoi. Ti sono vicino Angelo |
| Inserito: 19 Ago 2015 17:14 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 27 Data iscrizione: Ago 2014 |
non riesco a trovare le parole , per poter esprimere quello che provo, a leggere questi racconti, testimonianza di due persone giovani, Quanta sofferenza c'è , quanta solitudine in queste righe di angelo che dice , che non ha nessuno a cui aggrapparsi.
La mia solitudine , la mia sofferenza è niente difronte alle vostre giovani vite. L'augurio che vi faccio ad entrambi è quello di vincere queste problematiche facendovi aiutare Non chiudendovi in voi stessi parlate, scrivete ,sfogatevi con qualcuno, possibile che non ci sia nessuno disposto a fare qualunque cosa . un abbraccio da assente, ma presente |
| Inserito: 06 Ott 2015 14:30 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
Ciao, mi presento, ho 49 anni e una grande sofferenza dentro e sapete il motivo? Una psicoanalisi di gruppo che stava diventando interminabile che un anno e mezzo fa mi ha portato ad un crollo psicofisico che non riesco a superare nonostante le cure di uno psichiatra paziente e molto umano. Ho dovuto mollare tutto, analisi e lavoro. Vivo ancora coi miei genitori di cui uno malato, ho pochi amici che per fortuna non mi hanno mai lasciato sola, mi piacciono l'arte, la musica e il cinema. Vi sono vicina perché vi capisco, eccome se vi capisco, mi farebbe molto piacere leggere vostre notizie. Un abbraccio a tutti |
| Inserito: 22 Dic 2015 20:33 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 9 Data iscrizione: Ago 2015 |
Rieccomi qua dopo diverso tempo tra scuola e famiglia. Alla fine ho preso il coraggio a quattro mani e ho parlato con i miei; finalmente stavo bene e in più stiamo cercando di non litigare come prima(e sto cercando il coraggio di fare al più presto coming out) levando ogni differenza che c'era e ora sto cercando di non sentirmi più in difetto prendendo le mie esperienze passate e usandole per migliorarmi. Ora i miei vedono il mio studio non più come una cavolata ma come interessante tant'è che ora preferiscono parlare(anche se mio babbo supplica un po') di Caravaggio e Ribera piuttosto che di mia cugina e i suoi successi. Ho trovato anche il tempo di iniziare a scrivere dopo il blocco mentale passatomi grazie alla meditazione tibetana.. Insomma è un momento buono, speriamo che continui così.
Alle persone che vedono il suicidio come unica via d'uscita vi dico: non gettate al vento questa vita perché anche se si tocca il fondo, si trova sempre il coraggio per risalire. Un abbraccio e buone feste Erika |
| Inserito: 06 Gen 2016 22:26 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 17 Data iscrizione: Set 2014 |
Bene Erika. Sono contenta x te!
Spero che il tuo 'momento buono' sia d'aiuto a chi si sente intrappolato dal male oscuro. Ci sono dei momenti di forte sconforto, in cui ci si sente totalmente inadeguati e incompresi, gli altri sono sempre piu' bravi di te in tutto , ma voglio pensarla come dici tu che se si tocca il fondo si trova sempre il coraggio per risalire . Vedere le esperienze passate non come errori imperdonabili ma come trampolino di lancio x un futuro migliore. Spero tanto di si'...... |