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Internet@mico / STIAMO INSIEME? / Lei, lui, insieme... / Le voglio bene ma mi fa stare male!
Inserito:  11 Feb 2015 17:36
Ciao a tutti.

Prima di iniziare a scrivere questo post dovete sapere che per anni ho cercato una soluzione al mio problema, passando da 2 psicologi, parlando con amici, sono arrivato più volte a pensare al suicidio, perché la scelta è:
- Rimanere così e soffrire
- Mollare e soffrire
- Farla finita

Senza spiegare troppo e fare quindi un poema, riassumo: sono giovane, ho 26 anni, sono fidanzato da 7 e convivo da 3 anni con una ragazza, non italiana, ucraina.

Le ragazze dell'est che ho conosciuto al di fuori di questa relazione hanno sempre rispecchiato l'ideale che c'è in italia, delle zoccolette, succhiasoldi, approfittatrici....
Ma per quanto sia andato con i piedi di piombo in questa relazione devo dire che avrò trovato l'eccezione che conferma la regola, la mia ragazza è realmente seria, motivata, amorevole e tiene a me più di ogni altra cosa al mondo; ho avuto modo di provarlo e di vederlo più e più volte.

Il mio carattere è molto tranquillo, difficile che io urli o mi alteri, pondero molto, sono indeciso e dagli psicologi ci andavo principalmente per problemi di ansia.

Veniamo al problema (che sarebbe stato incomprensibile senza queste premesse):

Per lei la gestione della rabbia e degli impulsi relativi o comunque di tutte le situazioni che non può controllare non è gestibile, al punto che per me la vita è diventata tutta una serie di puntelli.

Oggetti fuori posto o ritardi di 1 ora su quel che vogliamo fare danno vita a discussioni che durano giorni e che terminano soltanto quando lei ha sfogato la rabbia, con offese (anche molto pesanti), urli, e "ripescamenti" di fatti successi mesi o anni prima.

La mia reazione è sempre stata quella di non gettare benzina sul fuoco e far calmare le acque, perché quando ho provato ad affrontare la situazione in altra maniera non ho ottenuto risultati (urla e basta, insormontabili, più rispondo e più la discussione si inasprisce, spesso mi parla sopra, urla, urla urla).

Siamo molto diversi, io molto open minded e lei molto in stile, io molto disordinato e lei molto ordinata.

Inoltre io sono una persona che ha bisogno di aiuto, sono molto insicuro, non sono certo l'esempio "dell'uomo che non deve chiedere mai".

Oltre a questa "non gestione" della rabbia lei è ossessivamente gelosa, al punto che il fatto che io abbia delle colleghe è un problema... Il fatto che loro mi parlino o mi chiedano uno strappo (se lo racconto) genera discussioni allucinanti!.

Il mio problema di senso di colpa ha fatto in modo che, un pezzettino alla volta, io smettessi di:
- frequentare amici che non le piacevano.
- frequentare amiche, di ogni genere.
- avere comportamenti che secondo il mio modo di vivere un po "ribelle" mi contraddistinguevano.

E ha fatto nascere l'obbligo di:
- prendere decisioni solo se posso chiederle il parere
- uscire SOLO insieme
- dover tenere tutto in ordine
- avere paura di sbagliare ogni cosa che faccio.

Questo è molto umiliante, ma il problema come potrete immaginare, è che io vivo sempre e comunque con ansia di sbagliare, senso di colpa per quel che forse ho sbagliato.

L'ho detto sopra e lo ripeto: io NON sono l'uomo perfetto, sono fragile, ho bisogno di aiuto e di comprensione...

Il mio sogno più grande è quello di poter avere una vita tranquilla, senza urla, senza dissapori, in cui si possa parlare e scegliere insieme...

Ad oggi io le voglio un bene dell'anima... Non so se questo è affetto o amore. La paura, l'indecisione di lasciarla mi logora.

Inoltre ho pensieri orribili sul futuro, di me triste senza di lei, in cui penso che ho sbagliato a lasciarla....

Ad oggi però vivo immerso tra incertezze e sensi di colpa.

La classica situazione in cui "non posso stare ne con te ne senza di te".

Oggi, dopo l'ennesima discussione (perché non sono riuscito a staccare da lavoro in orario, ritardo di 30 minuti) mi vedo con la testa dentro 3 cappi e posso scegliere come morire... soffrendo in silenzio rimanendo insieme a lei, soffrendo in silenzio lasciandoci, o morire.

Ho dedicato tanto tempo a questo post, per renderlo chiaro e sintetico... Vi PREGO di dedicare un minimo di tempo nel rispondermi, non con le solite frasi fatte!

Grazie 1000 in anticipo a chiunque mi vorrà aiutare.

Questo sito/forum/progetto è una cosa stupenda!
Inserito:  11 Feb 2015 18:34
Ciao Sogno, ho letto la tua storia ed ho ritrovato una vecchia me, in quanto stai vivendo.
Per quanto io sia un disastro su molti fronti, una cosa l'ho imparata: se un rapporto ti fa soffrire, non è quello giusto per te.
So bene quanto sia dura ed avvilente prendere una decisione in questi casi. Con i sentimenti in ballo, è sempre così.
Ma per un momento, metti tutto a tacere e guarda cos'è successo. Guarda con occhi sinceri, cosa ti ha fatto questa storia e come ti fa sentire.
Non è giusto che una persona obblighi un'altra ad essere ed agire secondo il nostro proprio desiderio.
Questo NON è mai amore. Ho avuto una storia con un ragazzo che pensavo fosse forte di carattere, ma era solo egoismo ed immaturità. Riversava su di me ogni paura ed ogni insicurezza.
Ho lasciato gli amici storici, ho smesso di uscire, non potevo nemmeno scrivere a qualche altro ragazzo un messaggio.
Mi controllava insistentemente, mi obbligava a cambiare.
E ripeto, questo NON è amore.
Lasciarlo tuttavia, è stato difficile. I sensi di colpa rischiano di soffocarti. Ma alla fine è stata la decisione migliore della mia vita.
Ho ripreso me stessa, ho ricominciato a vivere e respirare. Ho ricominciato ad essere ME.
A quel punto, ho intrapreso un lungo percorso, che mi ha portato a conoscere un'altra persona sbagliata. Solo che stavolta, l'ho riconosciuta e con profondo dolore, sono andata oltre.

Sogno, cerca di pensare a quello che vivi. Al giorno d'oggi, siamo obbligati a fare tanti sacrifici, a volte dobbiamo accontentarci per forza. Pensi che si debba farlo anche in amore? Io non penso davvero. Perchè così sporchi e denigri il sentimento più bello e puro che esista.
L'amore è accettare, fidarsi, crescere insieme. E' vivere.
E finchè ti " accontenti" di una storia che ti obbliga ad essere te stesso, non potrai mai essere sereno.
E se lei non è giusta per te, tu non lo sei per lei.
Probabilmente ha bisogno di qualcuno che sappia approcciarsi diversamente alle sue sfuriate, che la aiuti a mitigare una simili passionalità, che la spinga a crescere e ad essere più altruista in amore.
Non avere paura del futuro, ma pensa attentamente a cosa fare e come muoverti.
Se la vostra situazione non può evolversi, forse è il caso di prendere in considerazione l'idea di lasciarvi e trovare la vostra vera strada.
Io l'ho fatto. Ed ora sto con una persona che accarezza ogni mia cicatrice e cerca di curarla, invece che di procurarmene altre.
Coraggio, a presto.