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| Inserito: 09 Feb 2015 17:15 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Feb 2015 |
Non so nemmeno come cominciare. Non avrei mai immaginato di essere qui, ora, in questo momento a scrivere su un forum cercando aiuto per la mia situazione. Sono già consapevole che le uniche risposte che avro' saranno pacche sulle spalle del tipo "Dai su' che sei giovane, hai tutta la vita davanti", etc... Vabbeh comincio comunque con la mia storia.
Ho 17 anni, tra qualche mese 18, e da circa due anni soffro di iperidrosi alle ascelle. Questa cosa mi distrugge, ma fosse solo l'unica...Penso che questo problema (che è cominciato un giorno qualunque) sia dovuto all'ansia a ad un altro mio problema: l'alitofobia, che se non sapete che cos'è su Internet troverete svariate risposte. Oltre a cio' ho altri diversi problemi, ma evito di parlarne, perché sarei troppo riconoscibile, nel remotissimo caso che qualcuno che conosco venga a sapere di ciò che ho scritto. Nessuno che conosco sa di queste mie problematiche, che mi rendono impossibile la vita di tutti i giorni e soprattutto i rapporti sociali. Amo una ragazza, a lei piaccio, ma non potrà mai esserci niente, come sempre, e me ne devo fare sempre una ragione..."perché tutte le sfighe a me?" penso certe volte...io non lo so, è sempre stato destino che la mia vita debba essere una merda. Ora è il tempo di porsi una domanda..vale la pena continuare a vivere soffrendo, vedendo tutto ciò che possono avere gli altri (non cose fisiche, non mi posso lamentare di ciò che mi è stato dato) o terminare per sempre la storia della mia esistenza? Il pensiero del suicidio mi aleggia certe volte per la testa...l'unico motivo per cui non arriverei ad un atto del genere sarebbe per la mia famiglia, che già di suo non passa momenti felici, ma vale veramente la pena vivere ancora? |
| Inserito: 09 Feb 2015 17:23 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Feb 2015 |
Non trovo più la voglia di studiare, perché non trovo speranza nel futuro, che senso ha costruirsi un futuro per continuare a vivere infelici...spero che l'iperidrosi sia soltanto una cosa di passaggio, ma ormai comincio a dubitarne.
Ogni 2 mesi circa spendo 16 euro per un prodotto (un deodorante) che nasconde il problema, ma lo nasconde e basta non lo risolve...perché devo spendere 16 dannati euro mentre tutti gli altri adolescenti li possono spendere per i loro interessi. vabbeh termino qua |
| Inserito: 09 Feb 2015 17:32 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 66 Data iscrizione: Ago 2012 |
Ciao Andrea.
Leggendo la tua storia, mi viene da chiederti: ti rendi conto, di come parti già sentendoti sconfitto? Te lo chiedo, perchè anche io come te, lo facevo, soprattutto a 17 anni. Ed è un pericolo enorme. Perchè più che dirti che hai tutta la vita davanti, posso dirti che hai una marea di opportunità, dinanzi a te. Ho avuto anche io molti problemi, anche di salute. Ed a distanza di anni, posso dirti che avendo paura di mostrarsi, ci si chiude in gabbia. I miei amici sapevano e sanno bene quali problemi ho e pur prendendone atto, non sono intimoriti dallo starmi vicino, nè mi trattano in maniera diversa. Parliamo di questa ragazza... Sai di non poter avere una storia con lei perchè ne avete parlato o perchè lo presumi? Ad ogni modo, sappi che se non è lei, troverai certamente un'altra ragazza con cui condividere la vita. Prima di tutto però, devi concentrarti su di te. Cerca di uscire dal guscio che ti costringe ad una realtà distorta e costruisciti una realtà in cui sei protagonista della tua vita. |
| Inserito: 20 Feb 2015 21:22 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 7 Data iscrizione: Gen 2015 |
Ciao Andrea, vorrei risponderti con parole più ottimistiche e rassicuranti, ma non sono la persona giusta, perciò ti chiedo scusa. Posso dirti che con te condivido l'età...ho fatto i 18 da qualche mese, e l'assenza di speranza per il futuro, che a pochi mesi alla maturità, sta diventando un pensiero costante ed ingombrante, forse troppo! Al futuro contrappongo un passato che da un paio di mesi sta bussando con troppa insistenza alla porta, e che si sta portando via la mia vita. Mi riconosco nella tua domanda "Vale veramente la pena vivere ancora?" e ti posso dire che la risposta non è così facile da trovare, va meditata e cercata dentro di se...non so quanto possa essere di conforto, ma ti faccio compagnia in questa difficile ricerca e nella decisione se scrivere la parola "fine" sul libro della mia vita. Trovare un luogo come questo, anche se virtuale, di condivisione, a volte mi aiuta ad attenuare il panico e la disperazione che spesso prendono possesso delle mie giornate.
Lo so, non è una risposta molto utile...ma ti sono vicino... |