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| Inserito: 17 Ago 2014 09:41 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 6 Data iscrizione: Lug 2014 |
scusate se vi scrivo, se interrompo i vostri pensieri con la mia storiella, ma ho davvero bisogno della vostra opinione... è una di quelle cose che per il resto del mondo sono 'normali'... ma nel mio caso, con tutti i miei demoni accovacciati nel cervello, è ben più complicato.
negli ultimi due giorni, mi è successa una cosa. era uno di quei periodi neri in cui mi sembra di aver ormai deciso... non stavo mangiando, lavorando, studiando... non stavo uscendo e non avevo voglia di vedere nessuno. ho vissuto praticamente la mia intera vita alternando queste fasi di depressione acuta a momenti di ripresa, ma questa volta mi era seriamente sembrato di non poterci fare nulla... era durato troppo. poi, però, l'amica più cara che ho, E., si è ammalata... niente di eccessivamente grave, ma la prognosi era di 2 settimane, durante le quali non avrebbe dovuto uscire di casa neanche se costretta. questa persona è l'unica che conosce i miei pensieri suicidi e i miei attacchi di depressione... le devo molto. mi è stata vicina nei momenti peggiori della mia vita. così, insieme ad altri amici, per evitare di lasciarla sola la sera di ferragosto, abbiamo deciso di andare tutti a casa sua per una serata insieme. ed è qui che è successo. oltre gli amici di sempre, infatti, ci ha raggiunti anche il nuovo fidanzato di E., il quale è venuto accompagnato dal suo migliore amico, A. arrivo al punto della questione, per non farla troppo lunga... A. mi piace. abbiamo parlato molto nel corso della serata e mi ha colpita profondamente. la questione, però, è questa... parlando con A. ho capito che ha anche lui qualche problema di depressione. ovviamente, non so quanto gravi e non so a che livelli, però ci sono. lui mi ha addirittura detto di starmi parlando in questi termini perchè aveva capito che 'sapevo di cosa parlava'... insomma, è come me... come noi, qui su questo forum. la mia amica dice che potrebbe essere positivo... potrei trovarmi per la prima volta con una persona che capisce davvero come mi sento, che ha una sensibilità vicina alla mia (la mia esperienza sentimentale passata è stata piuttosto traumatica... diciamo che il mio ex non era quello che si definisce un gentiluomo)... il mio dubbio, però, è che due persone così possano danneggiarsi a vicenda... possano influenzarsi negativamente e portarsi alla deriva. non lo so... forse due persone depresse sono troppo concentrate su se stesse per occuparsi di chi hanno accanto? forse due persone con pensieri suicidi, insieme, potrebbero convincersi a vicenda che è quella l'unica soluzione? non lo so... d'altro canto questa persona mi piace davvero molto, e mi chiedo se 'tenerla lontana' non sia l'ennesimo metodo del mio cervello malato per costringermi all'infelicità. a tutto questo bisogna ovviamente aggiungere che non ho idea se A. ricambi o no... potrei anche lanciarmi in una cosa per poi sentirmi dire "no, grazie. non mi interessi affatto"... e sarebbe l'ennesima batosta. e io non so se la reggerei. lo so che tutto questo può sembrare una frivolezza rispetto a problemi ben più seri... però credo che se c'è una cosa che potrebbe salvarci tutti dai nostri disagi, dai nostri pensieri di morte, dai nostri lati scuri... è proprio l'Amore. in tutte le sue forme. e io vorrei tanto salvarmi. |
| Inserito: 18 Ago 2014 13:28 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 5 Data iscrizione: Ago 2014 |
Virska, per me non è facile darti una risposta! Credo che possa funzionare ma solo se si ha la forza da parte di entrambi di essere molto chiari, e di basare il proprio rapporto su un dialogo molto profondo e di reciproco sostegno.
Ti parlo per esperienza personale; io ho vicino una persona che reputo stupenda, mi ama, è premuroso mi sostiene, ma ha una grandissima difficoltà a comunicare; a capirmi al volo, ad accettare quelle piccole cose che non gli piacciono di me. Di fatto ho passato 5 anni a supportarlo nei suoi attacchi di panico (so di cosa si tratta, alla perfezione, ci sono passata di mezzo anche io), e ora non si rende conto di quanto io stia male, non per cattiveria ma non ce la fa!!!!!!! Ti giuro io in questo momento mi sento tremendamente sola, perchè non posso contare neanche sulla persona che amo! Questo è il mio vissuto: ma credo (o almeno lo spero) che se si costruisce un rapporto in cui entrambi avete il diritto di avere i vostri problemi e il diritto di confrontarvi tra voi liberamente e il dovere di ascoltare (non solo sentire ma ascoltare dal profondo del cuore), capire e sostenere l'altro proprio perchè lo capite allora, forse, c'è qualche possibilità. Bisogna vedere se la persona di cui stai parlando ha le capacità e la forza di fare una cosa del genere. Me e te lo auguro. A me purtroppo non è successo. |