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Inserito:  01 Lug 2014 23:02
salve a tutti...
scusate se approfitto subito del forum, ma l'ho cercato appositamente su internet. qui siamo tutti nella stessa barca, mi pare di capire... e questo aiuta... aiuta a parlare, a condividere.
ho 26 anni e la morte è un pensiero costante da più di un decennio. la mia, ovviamente. è una cosa che non so neanche ben spiegare... è come se nella mia testa quel tarlo ci fosse sempre stato, sempre lì, in agguato, a divorare ogni giorno un cm in più di anima.
però, come dire, fino ad ora ci ho convissuto... essendo sempre stato presente ho imparato a relegarlo in un angolo della mia testa e a sopravvivergli.
poi, circa 4 anni fa, ho tentato per la prima volta di metterlo in atto sul serio. ma mi sono fermata prima... prima di poterlo definire anche 'tentato suicidio'.  forse è stata paura... ma più di ogni altra cosa ha influito il senso di colpa... pensare ai miei cari, a quello che avrebbero provato mi ha fatto sentire così male da impedirmi di portare a compimento il mio proposito. e questo, sembrerà strano, ma mi spaventa... perchè è come se a salvarmi fosse stata la mia malattia, come se così fossi entrata in un circolo vizioso senza fine che mi ha condotto a questo malessere oggi. in quel momento credo di non essermene neanche resa conto. ma gli ultimi 6 mesi sono stati un tale tormento da costringermi ad analizzare la situazione da ogni punto di vista. da gennaio il suicidio è diventato un martello perenne nel mio cervello... mi sento avvilita, sconfitta. ho iniziato a farmi del male, cosa che prima non avevo mai fatto se non in alcune occasioni del tutto particolari (e soprattutto isolate nel tempo)... per lo più tagli più o meno profondi sulla pelle con una certa regolarità (ho difficoltà a far passare due-tre giorni senza farlo)... non faccio che cercare libri, film, canzoni che ne parlano e mi sembra di imbattermi continuamente in notizie di persone che hanno avuto il coraggio di portare a termine ciò che io, per ora, riesco solo a pensare. sono persino riuscita a parlarne con una amica... per la prima volta in tutta la mia vita sono riuscita a parlarne con qualcuno... lei mi sta molto vicina ed è un supporto impagabile... ma d'altro canto non riesco a parlarle tutte le volte che ne sento il bisogno perchè ho troppa paura di ciò che questa cosa può fare al nostro rapporto. già vedo cosa ha fatto a me e non riesco a non pensare che lo farà anche a lei... o a noi.
ho procrastinato questo momento... pensavo di farcela da sola... ma sento di essere arrivata ad un punto limite. ieri ho avuto una crisi del tutto incontrollabile, ho iniziato a piangere senza ragione e non sapevo come calmarmi. mi sento impotente di fronte a tutto questo, soprattutto perchè non è delle ragioni "valide" da addurre per spiegare perchè voglio farlo. semplicemente non ce la faccio più, non riesco più a vivere... mi sembra tutto pesante, faticoso, insostenibile... ho bisogno di aiuto, ma non so dove cercarlo.
grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno rispondere... sapete quanto è prezioso questo.
Inserito:  02 Lug 2014 06:57
Ciao , mi rispecchio molto nelle tue parole e ti ammiro x il coraggio che hai avuto nel parlarne con qualcuno. Credo che questo sia già un passo avanti .in questo momento non sono la persona giusta che ti possa suggerire un motivo per cui lottare,  io non riesco ad aggrapparmi neanche al pensiero di lasciare mia figlia.ti auguro che possa trovare persone in grado di aiutarti anche se penso che l aiuto fondamentale  lo troverai dolo in te stessa .prova a rivolgerti ad un consultorio.cmq ricorda che non sei sola.  .ciao nica
Inserito:  02 Lug 2014 11:52
Ciao Virska. Non scusarti, aver scritto qui, è un tuo diritto, oltre che un dovere verso te stessa.
Avere il coraggio di buttare fuori tutto, alle volte è una valvola di sfogo, alle volte è l'inizio di un percorso che ti porterà a stare meglio.
Non dico che sarà facile, nè che sarà veloce o che sarà una via priva di ostacoli, anzi...
Però è un inizio.
Sentiti libera di parlare e sfogarti, senza timore, potrebbe farti bene.

Ti capisco, più che bene. So cosa vuol dire desiderare di morire e convivere con questo tarlo che ti divora da dentro.
Ma so anche che ci sono momenti per cui vale la pena esserci e lottare contro questo desiderio.

Non posso darti una soluzione, ma posso assicurarti che qui potrai sfogarti e trovare qualcosa che potrebbe mancarti da molto: empatia.
Inserito:  02 Lug 2014 20:25
vi ringrazio per le vostre parole. è davvero importante questo scambio di supporto. purtroppo al momento non riesco davvero a vedere via d'uscita... non voglio vivere e non so morire... mi sento condannata in un maledetto limbo. non so come venirne fuori... ma almeno avere qualcuno che te ne parli... o che te ne scriva, in questo caso... è in qualche modo un sollievo
Inserito:  02 Lug 2014 21:16
ciao VirSka
io penso che tu sia tanto stanca, e demotivata, ma che in te ci sia la voglia di vivere.
Ora prevale un insieme di emozioni, amarezza, sconforto, ti senti come prigioniera di qualcosa che per ora non riesci a cambiare. Ma sento in te la voglia di farlo, e il desiderio di riscoprire una vita piena di senso. Non ti perdere d'animo, non smettere di lottare!
forza. Un abbraccio forte, non sentirti sola
Inserito:  02 Lug 2014 22:40
Cara VirSka, come dice NotaStonata, non sei sola.
Anche se solo virtualmente, siamo qui.
Credo sia una sensazione comune a tutti qui, il trovarsi persi, angosciati... Purtroppo oggi, tutto sembra più difficile.
Ci sono poche opportunità per stravolgere del tutto la propria vita.
Ma i piccoli cambiamenti, sono ancora possibili. Anche se persino questi, fanno una paura della miseria..
Cerco sempre di dirmi che la morte sarebbe troppo definitiva, mentre la vita, qualche sorpresa carina, può sempre riservarla, dopotutto... Basta sapere guardare con attenzione cosa ci circonda e non solo il vuoto in noi.
Inserito:  03 Lug 2014 16:54
e se fosse tutto inutile? certo, la morte è definitiva... ma a volte mi dico che è proprio quello il suo punto di forza. arrancare nella vita alla ricerca di soluzioni temporanee quando ce n'è una risolutiva e finale che può mettere tutto in off.. spegnerti, mettere fine a quel vuoto, a quei dolori. è così faticoso.
mi sento in colpa a scrivere tutto questo... mi rendo conto che c'è gente che qui viene alla ricerca di conforto... e io non vorrei mai che le mie parole convincessero qualcuno a fare ciò a cui io penso...
sono vere per me, ed è per questo che le condivido. per come sono fatta io la morte, a volte, è un pensiero talmente consolatorio. ma per tanti altri, ne sono certa, ci sono soluzioni di gran lunga migliori.
io non mi sento fatta per questa vita, per questo mondo... non vado bene, sono sbagliata.

ma forse anche questo è solo un disturbo egocentrico.
Inserito:  05 Lug 2014 12:11
Ciao VirSka come va oggi ? Sai anche io ho sempre pensato  di essere giusta x questa vita, , però ogni tanto mi sorge un dubbio :forse non siamo noi fatti male, forse sono gli altri troppo superficiali ed è x questo che non riusciamo a capirci .cmq tieni duro .se hai voglia di parlare io ci sono.un abbraccio
Inserito:  06 Lug 2014 10:58
Ciao Nica,
grazie del tuo messaggio. Non lo so, può darsi che sia come dici tu... però forse un pò di superficialità in più, in noi, non guasterebbe... magari non saremmo qui a parlare di morte. non so.
Tu come stai? Come va?
un abbraccio a te
Inserito:  06 Lug 2014 12:03
Cara VirSka, credo che tu abbia bisogno di  conforto, non meno di tutti noi. Quindi non preoccuparti, siamo qui per aiutarci come e quanto più, possiamo.
Hai tanto diritto quanto ognuno di noi di essere qui e di essere ascoltata.
Certo che essere più superficiali ci aiuterebbe. Ormai è un Mondo che va al contrario. Ma noi possiamo davvero farci qualcosa? Forse solo tenere duro e cercare di arrivare a fine giornata, sereni con noi stessi, per non essere come tutti la fuori.
Vi abbraccio
Inserito:  07 Lug 2014 09:56
Ciao VirSka , si hai propio ragione .dovremmo imparare ad essere più superficiali, ,più leggeri, a farci scivolare tutto addosso  ma come si fa ? A me personalmente  il problema più semplice sembra una montagna immensa.Ci sono giorni in ciu mi sento positiva ma poi basta un niente per farmi spofondare nell' angoscia. Cmq sono sempre stata convinta che l 'unione fa la forza  e penso che confrontandosi tutti insieme potremmo trovare un punto di "Ripartenza" questo è il mio augurio. Imparare a vivere giorno per giorno  senza aspettarsi niente da nessuno e dalla vita .Lo so che dirlo è facile ,il difficile è metterlo in atto... .Ciao un abbraccio.