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| Inserito: 04 Apr 2013 11:34 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Apr 2013 |
Salve,
Elena non è il mio vero nome e neppure Ronchi.Sono nomi scelti a caso. Non so neppure se questo è il luogo giusto per raccontare la mia storia,ma tant'è.Ci provo. Sposata,senza figli. Fino al 2004 la mia vita, bene o male, procedeva.Nel 2004 mio marito inizio a far parte di un gruppo di amicizie lavorative,per farsi accettare dal branco,bisognava adeguarsi agli standards. Così si fece un'amante(ce l'avevano tutti) ma non sarebbe neppure quello il problema.Il problema è che iniziò a divenire violento con me,fisicamente(ma non da pronto soccorso) e psicologicamente. Nel 2008 mi iscrissi ad un sito internet per cuori solitari.Incontrai un signore colto e gentile.Mi tese una mano.Con un banale pretesto mi allontanai da casa,tanto a mio marito importava solo del suo "gruppo" e se mi allontanavo,meglio ancora. Dal 2009 al 2012,convissi con il signore gentile.Furono anni stupendi,non c'era sesso(lui aveva problemi fisici)ma un affetto enorme,appagante. Nel 2011 mi confessò di essere sul lastrico,causa un investimento errato.Io ero pronta ad "arrotolarmi le maniche" e a fare qualsiasi lavoro umile,per aiutarlo.Però "qualcosa" non mi tornava.Indagai per conto mio.Scoprii che il signore si era mangiato un patrimonio al gioco.Non lo ammise mai.Resistetti,lo aiutai ancora per mesi.La situazione non si risollevò.Lui aveva sempre più debiti,era cambiato.Se poteva mi spillava anche un centesimo,per giocare.A maggio,con dolore,tanto dolore,tornai a casa mai.Lui ora vive della carità di una parente,in una specie di stalla,quasi al freddo.Ci sentiamo al telefono ogni 15 giorni.Ad ogni telefonata ascolto i suoi vaneggiamenti di "rinascita della fortuna",mi racconta un sacco di bugie.Evito di rivederlo,mi fa stare troppo male. Non mi sono separata da mio marito,in quanto non sono economicamente indipendente.E' un periodo storico difficile.Vivo in questa casa,dove metaforicamente su pareti,pavimento e soffitto è dipinto "L'urlo" di Munch.Mio marito non ha più alzato le mani,ci si parla il minimo.Sinceramete non penso al suicidio ma lasciando quel signore, se ne è andata la mia energia vitale,il mio entusiasmo.Curo la mia persona,non lo do a vedere.Ma dentro mi sento "spenta".Grazie per lo spazio e per avere letto. |
| Inserito: 04 Apr 2013 19:41 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 1 Data iscrizione: Apr 2013 |
Ciao tesoro,
Hai sofferto molto con tuo marito che ti ha trattato con indifferenza e poi con questo altro uomo che inizialmente ti sará sembrato un porto sicuro,una via di fuga da una vita difficile e che poi invece ti ha delusa. É normale che tu provi dolore nel distacco da questa persona, ma è anche vero che ti ha detto delle bugie e ha bisogno di un aiuto che tu non puoi dargli. Non devi sobbarcarti tutti i problemi da sola! Giá che tu abbia scritto qui, a un interlocutore "ignoto" significa che un po' di speranza ce l'hai! Devi distaccarti dall'immagine che gli altri hanno di te...la donna passiva,da sfruttare....perchè tu sei tutt'altro. E anche se gli altri non lo capiscono é lo stesso,l'importante é che tu lo sappia tu chi sei. Cerca di ripartire da te stessa,da quali sono i tuoi desideri...e anche se nel concreto non potrai realizzarli questo ti allontanerá dalla tristezza. Coraggio!!! Mary |
| Inserito: 07 Apr 2013 23:29 Ultima modifica di: Elena_Ronchi | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Apr 2013 |
Grazie Mary!
La telefonata è avvenuta questa sera.E' preso in se stesso.Non credo neppure gli abbia fatto piacere ma,in fondo, è solo più un pro-forma e quindi non è un problema mio. I miei desideri...io che ho sempre avuto idee...non ne ho più.Cosa vorrei?Avventatamente sogno di trovare un uomo come lui ma senza il problema del gioco ma sono consapevole che nella stato psicologico in cui sono,mi cercherei solo delle enormi grane.Ci vogliono lucidità e discernimento.Cose che, in questo momento, credo mi manchino.Non sono pronta,anzi sto "grattando" il fondo di me stessa. Ciao, Elena |
| Inserito: 08 Apr 2013 08:28 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Apr 2013 |
Credo che quando una persona viene presa dal gioco non sia più in grado di amare: divorata dal demone, afflitta dai problemi finanziari, vedrà nel prossimo solo qualcuno da sfruttare per salvarsi (e purtroppo lo farà con chi gli è più vicino, addirittura con colei che gli ha dato affetto).
Allo stesso modo, credo che tu in questo momento abbia bisogno di ricostruire te stessa con l'aiuto di persone disinteressate. Di riprendere fiducia. Il fatto che la situazione ti sia chiara vuol dire che sei molto onesta con te stessa. Devi anche essere tollerante con te stessa: darti tempo, per ricostruire qualcosa su quel fondo. Che pure è solido, vedrai. |
| Inserito: 26 Giu 2018 11:53 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 39 Data iscrizione: Giu 2018 |
Ho letto tutta la tua storia...la cosa che più mi colpisce, oltre al dolore che trasuda dalle tue parole, è la falsità delle persone. E' capitato anche a me: possibile che prima si presentino in un modo e poi puff...tutt'altro! La letteratura su questo ci insegna, da Pirandello a Schopenhauer...siamo maschere. Ma possibile che davanti all'amore non ci sia uno slancio di benevolenza, un modo di trovare il coraggio e dire: io sono così con i miei difetti, oppure "ho un problema ed ho bisogno d'aiuto....mah...
Un abbraccio sincero |