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Internet@mico / STAI PENSANDO AL SUICIDIO? / Se la risposta è si... / Che ho fatto per ricevere tutto questo!
Inserito:  17 Set 2011 20:29
Aiuto,ho bisogno di condividere i miei pensieri oscuri con qualcuno,mi sono appena registrato,come nick name ho scelto quello che sono diventato,un inutile appunto.Ho 45 anni,ho un buon lavoro che mi fa sì spezzare in due dalla fatica,ma ne traggo soddisfazioni sia finanziarie che personali,ma è la mia vita che mi pesa!E' stato tutto un susseguirsi di avvenimenti incredibili,qualcuno direbbe nato sfigato,ho subito violenza a 6 anni da un amico di famiglia della cui cosa ne ho serbato il segreto,solo quì nell'anonimato lo rivelo,per il lavoro di mio padre ci siamo trasferiti più volte,poi,quando tutto sembrava filare liscio,in un incidente assolutamente casuale e non causato da alcool o robaccia simile,investo e,purtroppo,uccido una ragazza di 14 anni,al dramma fa seguito un lungo periodo di depressione.Nel frattempo quel responsabile di mio padre lascia la mia dolcissima mamma che da allora cade in una depressione paurosa,lasciandosi letteralmente andare e tentando pure il gesto estremo del suicidio,passiamo pure questo periodo infausto,ma una cosa non mi riesce,cioè,nonostante io sia smpre stato molto attratto dalle ragazze non sono mai riuscito a concretizzare una relazione,sì,poche storielle brevi,niente più,poi,quando ho cercato di trovarmi una compagna ho sempre ricevuto dei no.In famiglia con noi c'era pure mia sorella,che però ha giustamente pensato al più presto di farsi una famiglia sua per andarsene alla svelta,e chi la biasima.Insomma,desisto dal cercare la mia metà e resto a convivere con mia madre,praticamente 45 anni della mia vita assieme a lei,ma non era più la stessa,fumava come un'ossessa nonostante le sue patologie non lo permettevano in alcun modo,ma a fine Agosto l'altra pugnalata nel mio cuore,purtroppo mi chiama durante il sonno e mi muore in braccio,i medici diranno scompenso cardiaco dovuto a crisi respiratoria,ecco siamo alla fine,a questi giorni di merda,io non riesco più ad andare avanti,sono confuso,sto da solo con lamia cagnolina che era poi la figia adottiva della mia mamma,i parenti sono lontani,i miei pochissimi amici sono tutti sposati,i vicini penso provino più compassione che voglia di farmi uscire da questa situazione,sul lavoro sto perdendo punti perchè mi manca l'attenzione,il tempo di dedicare qualche ora in più,devo infatti correre a casa per accudire al cane,alla casa e,questo è quello che mi pesa,a me stesso.Sono dimagrito 5 kg.,mi alzo la mattina pensando alla soluzione migliore,vado a letto la sera pensando sempre alla soluzione,cioè quando farla finita,perchè così avanti non ci so andare,sono stanco di cercare qualcuno al telefono per scambiare due finte parole,credo che per me non ci sia più posto.Credo sia la fine,devo solo trovare il coraggio,ma,credetemi sta arrivando.
Inserito:  18 Set 2011 19:30
Che dire,io nient'altro,ormai ho capito...
Inserito:  18 Set 2011 20:06
Che cosa hai capito? Io credevo di averlo capito ma non avevo capito..

Lu
Inserito:  20 Set 2011 15:11
Caro amico "inutile",non so cosa hai capito tu,io di tutta la tua storia ho capito che hai attraversato un sacco di difficoltà e tutto sommato sei arrivato fin qui.
Però più che di un punto di arrivo,questo potrebbe trasformarsi in un punto di partenza.Stavi su un treno che nemmeno ti piaceva,adesso ti ritrovi sulla panchina,con un bagaglio(la cagnolina che ha solo te)...un lavoro che ti dà soddisfazione e anche una certa sicurezza economica.Adesso devi solo lasciarti tutto alle spalle e intraprendere un altro viaggio.Sai qual'è la frase che mi aiuta nei momenti più bui? "Quello che non mi ha ucciso mi ha reso più forte" (Nietcze)...Tu ce la puoi fare.
Inserito:  08 Ott 2011 19:47
Beh, almeno hai un lavoro che ti dà soddisfazioni
Inserito:  09 Ott 2011 09:48
gep, scusa se mi inserisco su un messaggio che tu hai inviato ad uno degli amici che qui hanno scritto ma, girovagando, mi ha colpito la tua frase sibillina e molto amara riferita a quella che è purtroppo il problema  di molti : un lavoro che non soddisfa.  A tale proposito mi è venuto spontaneo fare un collegamento con una delle frasi di Jobs che in questi giorni girano e rimbalzano nella rete che mi ha colpita molto. Lui aveva detto "...l'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quel che fate...."   Forse tu dirai che è un pò troppo buonista e facile questa risposta però secondo me c'è del vero.  Qualsiasi lavoro anche il più umile,faticoso, noioso è importante ed ha una sua valenza. Sta a noi riuscire ad cogliere i lati positivi delle cose e a non mortificarci sempre. ciao
Inserito:  19 Ott 2011 23:47
Ciao Inutile,

innanzitutto un "abbraccio" (anche se virtuale); non è facile affrontare certi periodi, specie se si sommano più problemi.

Ci sono passato anch'io (e altri nel forum)... riguardo alla tua situazione ti consiglio di fare passi per sbloccare, prova a interagire con altri.

Prova a svagarti con un pò di sport (che ti piace) ma soprattutto cerca di trovare un contesto dove trovare persone positive: forse il volontariato (io do una mano in un rifugio per animali) o forse un'associazione culturale.

C'è sempre una via d'uscita, l'importante è chiedere aiuto (come hai fatto), prova anche col Telefono Amico. Forse nella tua zona c'è un gruppo di auto aiuto che ti potrebbe confortare.

E' normale avere periodi così, ci passano tutti, pian piano se ne esce; continua a commentare ma prova anche a leggere nei vari post esperienze e consigli.

Roberto

P.S. per Gep ok, ma a volte il lavoro da solo non basta. Degli amici, attività sociali in comune aiutano a creare una rete di affetti e relazioni...