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Inserito:  24 Ago 2010 21:45
Utente registrato Offline Messaggi:  4 Data iscrizione: Ago 2010	Sono arrivato al limite. Continuo a pensare di farla finita. Non riesco neppure a parlare. Non trovo aiuto da nessuna parte, farmaci e psicoterapie non mi aiutano. Le persone non mi capiscono o fuggono o non sanno o voglio darmi una mano. Io mi chiudo sempre più in me stesso e la mia vita è un vero incubo che dura da tutta la vita. Vorrei almeno poter sperare, ma su cosa mi aggrappo?

Inserito:  25 Ago 2010 22:23
Utente registrato Offline Messaggi:  4 Data iscrizione: Ago 2010	e andare in giro a elemosinare una parola amica accresce la frustrazione e , se possibile, peggiora la situazione.

Inserito:  25 Ago 2010 22:24
Utente registrato Offline Messaggi:  4 Data iscrizione: Ago 2010	A nessuno importa, nessuno sa cosa dirti. Tutti fanno finta di non esserci e sei solo in mezzo a milioni di persone.

Inserito:  09 Set 2010 19:30
Utente registrato Messaggi:  92 Data iscrizione: Ago 2007	Ciao ,mi dispiace sentirti così sfiduciato nei confronti di tutto e tutti.Non so quali esperienze ti hanno portato a questo stato d'animo,dici che gli altri non ti capiscono,credo che essere "capiti" è una cosa rara,bisogna al massimo sperare che qualcuno sia disposto ad ascoltare il nostro sfogo. Non so che tipo di aiuto cerchi,prova a parlarne.

Inserito:  19 Set 2010 15:18
Utente registrato Offline Messaggi:  1 Data iscrizione: Set 2010	Ciao, non so se hai risolto la tua situazione, ma voglio darti un consiglio: è inutile che cerchi aiuto negli altri, sono troppo presi ad aiutare se stessi. Cerca in te stesso la forza di aiutarti, vedrai quando starai bene quante persone saranno disposte a farlo.Ti auguro ogni bene e che il tuo IO più profondo riesca a darti il coraggio di vivere che adesso ti manca.

Inserito:  03 Ott 2010 11:07

Utente registrato Offline Messaggi:  4 Data iscrizione: Mag 2009

Ciao Crepuscolo, Da come scrivi sono più o meno nella tua stessa situazione. Non so se ti può essere d'aiuto, ma volevo fartelo sapere. Mal comune mezzo gaudio. Scrivo in base alla mia esperienza: purtroppo le persone che mi stanno intorno non capiscono la situazione o se pensano di capire, forniscono suggerimenti e idee che possono andare bene per loro e non necessariamente anche per me. Quando ho provato a cercare di comunicare ad un livello più elevato con qualcuno, l'ho fatto scappare via. Chiudendomi in me stesso ho fatto il vuoto intorno a me. Alla fine mi sono reso conto di avere un problema: me stesso. Non posso pensare che gli altri siano a mia disposizione per aiutarmi a superare i miei problemi, ognuno ha i suoi, grandi o piccoli, quelli vede e in base alla propria esperienza interagisce con me. Il fatto di avere un approcio negativo e disilluso verso tutto ha spinto gli altri ad allontanarsi da me, rinforzando le mie convinzioni personali negative. Anch'io sto provando a cercare di risolvere i miei problemi con la psicoterapia supportata da una cura farmacologica, sono al terzo farmaco che provo e spero che prima o poi qualcosa cambi (in meglio). Sono comunque abbastanza disilluso da capire che i farmaci e la terapia sono solo un supporto esterno, ciò che deve cambiare si trova dentro di me e nessuno può cambiarlo al posto mio, posso solo ricevere indicazioni o suggerimenti e una "spinta" dai farmaci, ma sono io che devo (volere) operare il cambiamento, un passo alla volta, piano piano, perchè pretendere tutto e subito non porta da nessuna parte. Io in questo momento sto cercando di capire se in mezzo a tutto lo schifo che provo c'è qualcosa che salverei, un punto da cui partire per ricostruire la fiducia in me stesso e di conseguenza la mia vita. Tu dici che vorresti sperare e cerchi un appiglio: c'è qualche cosa che ti piace, che ti da gioia o che ti fa sentire meno male? Vale la pena di approfondire? Tieni presente che quello di cui ho parlato è relativo alla mia esperienza, non ho la pretesa di avere soluzioni universali. Un saluto e un in bocca al lupo.

Inserito:  10 Lug 2011 18:58

Utente registrato Offline Messaggi:  1 Data iscrizione: Lug 2011

Anche io, come te non ce la faccio piu' . Ho solo 27 anni ma non ho più voglia d vivere . Non ho più obiettivi , questa vita non mi appartiene , ci ho provato , ma non vedo fine . Non sono felice . Non so cosa io abbia fatto per meritarmi una famiglia egoista come la mia. Mia sorella di e' salvata . A soli 17 anni e' partita e per non tornare. Ha Tobago altrove la sua felicita' . Sono un burattino nelle mani di una famiglia che mi ha solo manipolato e rinfacciato d averti messo al mondo , credono sia la causa dei loro problemi.. Ho un ragazzo che mi ama . Con lui vorrei creare quella famiglia che io Nn ho avuto ma credo di non esserne capace. Cosa posso tramettere e insegnare a mio figlio ? Le miei insicurezze ? . Vorrei solo fuggire o morire

Inserito:  13 Lug 2011 02:08
Utente registrato Offline Messaggi:  21 Data iscrizione: Giu 2011	devi trovare una persona che ti stia vicino anche solo virtualmente all'inizio. Se vuoi parlare sono qui, sono già morto una volta.

Inserito:  14 Lug 2011 21:21   Ultima modifica di: admin
Utente registrato Offline Messaggi:  21 Data iscrizione: Giu 2011	ti lascio la mia email xxxxxxxxx

Inserito:  24 Dic 2011 10:12
Utente registrato Offline Messaggi:  59 Data iscrizione: Apr 2011	Chissà crepuscolo che fine hai fatto...e come te molti altri...i casi sono 2.. o sei riuscito a rendere la tua vita degna di essere vissuta e non ti sei più interessato delle risposte e di cosa avrebbero potuto pensare le altre persone che ti leggono dal 2010 oppure sei uscito di scena e forse hai trovato la pace nell'assenza di sensazioni