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Inserito:  26 Lug 2010 20:36
Ho incasinato tutta la mia vita, se guardo indietro non riesco a capacitarmi di aver preso simili scelte. Per non deludere i miei genitori che hanno fatto tutto quello che hanno potuto anche di più per me, ho creato un esistenza basata su una montagna di bucie che adesso non riesco più a sostenere. Vorrei trovare il coraggio di confessare loro ogni cosa di essere perdonata per i miei errori, ma non ci riesco è una situazione che andata troppo oltre. So di essere un egoista, ma ormai vedo la morte come la sola via d'uscita, perchè anche se continuassi a vivere non potrei cancellare quello che ho fatto.
Inserito:  27 Lug 2010 08:04
La morte non è mai una via d'uscita, ma una fuga nella quale si crede di potercisi rifugiare. Diverso è assumersi le proprie responsabilità. Farà male, farai male, ma la vita, dopo rifiorisce.
Abbi fiducia, Monica, non mollare.
Inserito:  27 Lug 2010 08:57
@Monica
Con la morte si congela irreparabilmente una situazione sbagliata.
La paura di non essere capiti e perdonati,spesso ci fa pensare che la morte è l'unica via di fuga,invece è l'unico modo per non darci più alcuna possibilità di riscatto.
Ci vuole anche molto coraggio per mettere in pratica un tal gesto,allora ,perchè non usare lo stesso coraggio per costruire invece che distruggere?
Prendere i genitori ,dirgli"sediamoci,vi devo confessare degli errori" e da lì iniziare un cammino nuovo.Potrebbero anche non capire inizialmente,però da lì puoi costruire per ricucire un giorno quella fiducia che hai spezzato.
Nella vita abbiamo sempre due strade fra cui scegliere:la rinuncia o il costruire.
Pensaci.
Inserito:  29 Lug 2010 15:29
Cara Monica,
ti prego non lasciare nulla di intentato, non si puo' morire quando ancora c'e' un filo di speranza da cui poter ripartire, trova il coraggio di parlare con i tuoi genitori, con calma, e con pazienza attendi che comprendano. Aspetta.