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Inserito:  20 Dic 2009 18:33
Ho 21 anni e mi trovo in una situazione difficile.
I miei genitori non si amano. Hanno sempre litigato fin da quando ero bambino e io ne ho sempre sofferto. Una settimana fa c’è stata l’ennesima scenata e ora in casa non si respira più. Io credo di essere finito in depressione, perché non ho più interesse per nulla e passo quanto più tempo posso a letto, coltivando pensieri di suicidio. Di mezzo non ci sono tradimenti o altre motivazioni del genere, solamente un lunghissimo gioco al massacro psicologico che per quanto nascosto e negato ha generato in me una fragilità enorme. Dovrei parlarne con uno specialista ma non riesco a decidermi a farlo perché ho paura anche solo di uscire di casa. Vorrei sapere se secondo voi c’è possibilità di discuterne qui e se ciò possa in qualche modo illuminarmi su cosa fare e come uscirne…
Grazie dell’attenzione.
Inserito:  20 Dic 2009 22:39
ciao kirr, capisco cosa stai provando, la famiglia e un nostro punto di riferimento,ti senti come se non ci fosse un giorno migliore, non sei depresso  ma ferito ti sembra tutto nero e in risolvibile. Sia da grandi che da piccoli, si soffre molto per la situazione sei genitori, ma credimi dovrebbero essere saggi e decidere di lasciarsi, se un rapporto va male non migliorerà nel tempo almeno che un po dei due diventi schiavo dell'altro. Il torto sta sempre da entrambe le parti, nessuno dei due ha torto ne ragione. Prendila in positivo nel senso che questa esperienza che stai vivendo sula tua pelle ti farà essere un compagno migliore, un genitore migliore. Stai soffrendo lo so dovresti rivolgerti a qualcuno, magari al medico di famiglia lui potrà  darti un aiuto. Non andare subito in rimedi chimici contro ansia o depressione risolvi il problema con un omeopata. Consiglio d'amica. Un bacio fammi sapere come va.
Inserito:  22 Dic 2009 13:18
@kirr,
ciao,leggendo il tuo sfogo mi sorge qualche riflessione.Capisco che vivere in un ambiente non sereno fin dall'infanzia,ti abbia portato a questo stato di profonda frustrazione,però sei arrivato fin qui,hai 21 anni,puoi cercare di dare una svolta a questa situazione insostenibile.Ti sembra di non avere più energie per far questo,ma credimi,se cerchi dentro di te,oltre alla rassegnazione ,troverai anche la rabbia.Quella rabbia che cerchi di tenere a freno e che invece ,in questo momento può darti quello stimolo necessario a reagire.I tuoi genitori sono liberi di continuare il calvario che si sono scelti,tu hai tutto il diritto di tirartene fuori.
Penso che scrivere qui è comunque uno sfogo che ti può far riflettere.Prendilo come un piccolo passo verso un cammino da fare.Poi ce ne saranno altri,ma non pensare mai di rinunciare a credere in te.
Inserito:  15 Gen 2010 15:45
caro kirr,
cabiria55 ha ragione, se guardi dentro troverai rabbia. rabbia vera. può farti reagire o buttarti ancora più giù, te lo dico per esperienza perchè non mi piace perdere tempo e detesto prendermi gioco delle persone, specialmente da quand'ho capito come ci si può soffrire. tu devi trovare uno stimolo, una forza qualsiasi e non puoi farlo da solo. lo so, è umanamente impossibile il questi casi. ci sono passata anche io e anche io ogni giorno non ho per la testa altri pensieri che quello di suicidarmi. non importa per quale motivo uno voglia morire, quando si sa di volerla fare finita a quel punto siamo tutti uguali. questo è un punto a vantaggio nostro perchè possiamo capirci di più.
uccidersi non è la soluzione giusta. credimi che quando ti rendi conto di cosa stai per fare capisci un sacco di cose. la mia fortuna è stata quella di avere all'ultimo momento un barlume di lucidità che mi ha impedito di andare fino in fondo, e quand'ho capito cosa stavo facendo nella mia disperazione ho capito troppe cose..
non è la soluzione adatta, può fare solo male.
hai bisogno di un appiglio immediato, di una corda alla quale aggrapparti anche se ti brucia le mani, perchè tu ora hai bisogno di sentire che qualcosa brucia ancora in te. non devi fare in modo di non sentire più niente.
usa la rabbia, se la trovi per prima, ma usala con attenzione..io ho scelto la rabbia quando non potevo più sentire soltanto dolore, ma ti dico che se non stai attento ti porterà via ancora di più..come tutti i sentimenti è una lama a doppio taglio e in situazioni come questa è difficile avere il controllo delle cose.
non sei solo però.hai scritto qui ed è già qualcosa, è già tanto. se può farti star meglio io ci sono, ok non sarò il massimo perchè in quanto ad umore sono depressa anch'io, ma insieme si fa tutto piano piano. non fare MAI in modo di fregartene di risolvere le cose..mai..perchè le cose si possono risolvere, anche quelle impossibili.basta avere le persone giuste al momento giusto anche se dobbiamo solo stare giornate intere a piangere e basta..piangeremo insieme e sarà già diverso.
non sei solo, puoi usare il mio contatto se vuoi, come ho già detto ad un'altra persona. mi farebbe piacere servire a qualcosa, e so che potrebbe essere utile.
non sei solo.
un'amica