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| Inserito: 16 Giu 2009 18:53 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Giu 2009 |
Ognuno ha delle cicatrici.Tutti, chi più, chi meno ce le portiamo dietro.. alcune sono nascoste, alcune più evidenti.. grandi o piccole, profonde o più superficiali.. Ma la vita è fatta di cicatrici.. Pensavo, come si convive con le cicatrici? In particolare con quelle più profonde. Quelle che ti seguono per tutta la vita, quelle che appena ti giri, eccole lì che saltano fuori.. quelle che anche quando non le vuoi vedere, ti si piazzano davanti e ti dicono "ehi, sono qui guardami" oppure iniziano a farti male, quei dolori fantasma ke non dovrebbero esserci perchè la cicatrice è vecchia ormai da anni.. eppure sono lì e bruciano e si fanno sentire.. Come ci si convive? Quando tornano a farsi vive e non sai come fare... Come fai a non permettere che ti portino via, che non tornino a farti male come quel momento in cui sono state inflitte? Ma soprattutto.. come cazzo si permettono di bruciare se dovrebbero ormai essere chiuse e dimenticate? Da cosa dipende tutto questo, dalla forza della persona in questione, dalla profondità delle cicatrici, dal tempo, dalla circostanza, da..cosa? Perchè certe cose possono farti male a vita? Seguirti, braccarti, assillarti come un incubo che non ti fa dormire? Questa cosa non mi va bene. Sono più forte io delle cicatrici. Sei più forte tu delle cicatrici. Loro sono il passato, noi siamo il futuro. Sono solo moniti.. spesso lasciati li per ricordarti di un errore che hai commesso, più spesso ancora di un dolore che ti ha lacerato e che quindi ha lasciato il segno indelebile.. A volte non si tratta di nessuno dei due, sono solo segni che qualcun altro ha deciso di lasciare su di te, intenzionalmente o no.. Che quel qualcuno sia una persona o l'essere a volte più cinico di tutti, il Fato. Resta il fatto che non sono viventi e che quindi non possiamo permettere che lo diventino, che ci inseguano come fantasmi. Sono solo segni. Solo cicatrici. Sono li per farci ricordare, ma per ricordare il passato, non compromettere il nostro presente ed il nostro futuro. Sono solo segni. Provocano dolore. Solo a guardarli a volte. Solo a posare lo sguardo su di loro.. Ma sono solo segni. Indelebili o no, non possono farci nulla. I fantasmi non possono ucciderci, nè portarci via con loro.. Perchè siamo più forti noi. Perchè loro non sono altro che sfumature che noi ci portiamo dietro, Noi. Noi che camminiamo, che continuiamo, noi che siamo il loro sostentamento. Senza di noi a ricordarli loro non esisterebbero. Si nutrono del nostro dolore e questo ci rende potenti. Possiamo togliere loro il sostentamento quando si fanno troppo fastidiosi. Non siamo noi ad essere loro, sono loro ad essere parte di noi, misera parte di noi. Noi siamo un tutto anche senza di loro, anzi staremmo pure meglio. Loro senza di noi non sono nulla. Cos'è una cicatrice senza un corpo da sfregiare? Non è nulla. Non esiste. Fanno parte di noi è vero , e ce le porteremo dietro a vita, ma l'importante è non permettere che facciano male anche quando non dovrebbero, non permettere che si riaprano, o che brucino inutilmente.. Sono solo cicatrici |
| Inserito: 24 Giu 2009 15:46 | |
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Utente registrato Messaggi: 92 Data iscrizione: Ago 2007 |
Quando affidiamo le nostre cicatrici alla Razionalità,si sbriciolano,vengono private delle loro radici e appassiscono...Purtroppo il Cuore segue altre strade e cela ogni sentimento come in uno scrigno,quando proviamo a riaprirlo,salta fuori ogni cosa,soprattutto la sofferenza!Ciao. |