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| Inserito: 31 Mag 2009 13:06 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Mag 2009 |
[b] Il mio compagno 6 mesi fa con con cocktail di pillole ed alcol si e tolto la vita,ha scelto
la cabina di una nave,La morte un suicidio e` terribile,tante domande restano senza risposta tanti perche`,tanto dolore rabbia..e i se ..se...So che dal quel giornola mia vita si e` fermata,come se con lui avesse preso una parte di me,non vivo piu esisto ed esistere non ha senso..Ad aprile,io stessa dalla disperazione dolore ho cercato di farla finita,purtroppo ci sono ancora,chissa per quanto,. Ti senti dire solamente:dimentica vai avanti..Ma come puoi dimenticare?/Nn si puo,e ti porti addosso un fardello troppo pesante per una persona sola,nessuno ne vuole parlare,ormai nn ce piu,ma io nn vivo piu e qst nessuno lo capisce,mi sono rivolta anche a dei medium,,Nn so cosa fare..So che nn saro` mai piu la stessa..Io stessa mi sono privata il diritto di vivere,d uscire amare,.,gioire..nn ne ho il diritto,lui nn ce piu.A che mi serve cambiarmi uscire per cosa?? Ho solo voglia di piangere piangere di un abbraccio conforto e nn lo trovo da nessuna parte,neppure tra familiari amici e mi isolo ancora di piu..So che mi manca mi manca da morire e nn vivo piu,..[/b] |
| Inserito: 31 Mag 2009 13:13 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Mag 2009 |
Perdere una persona cara è una delle esperienze più dolorose e traumatiche che possano capitare nella vita.
Non si è mai preparati ad un dolore così grande ma quando la perdita è improvvisa e riguarda una persona giovane che avrebbe avuto tutta la vita davanti, diventa veramente difficile comprendere e accettare una simile tragedia. specialmente come e`andato via lui,41 anni e una vita intera davanti........... Quando muore qualcuno a cui vogliamo bene, muore anche una parte di noi stessi: dopo un evento così terribile la vita non può più essere la stessa come tu non puoi più essere la stessa persona,nn saro mai piu quella di prima mi ha segnato per sempre. da quel giorno terribile in cui lui è mancato, si e` spenta in me la speranza e la voglia di vivere. Non mi concedo più il permesso di crescere, di fare progetti per il futuro, di amare e di essere felice. Non riesco ad uscire entrare nei negozi fare spesa.mettermi vestiti tuttomi riporta lui in mente ,mi sono isolata completamente dal resto E’ quasi come se una parte di Me sentisse di non avere il diritto di vivere pienamente, dal momento che lui non c’è più. ,Quando si vuole così bene alla persona che se ne è andata che si vorrebbe essere morti al suo posto, e ci si sente in colpa perché si è ancora vivi e in buona salute.(? Nn so piu che sia star bene..??Dottor M... Mi potra aiutare anche ora?/Nella clinica dove sono stata con lui?? Non ci si concede più nessuna cosa bella perché gioire della vita non sembra giusto, visto che chi amiamo non c’è più e non può essere godere delle stesse cose. E come sto ora è uno stato psicologico paragonabile alla morte : non può un vivere nel senso più pieno del termine, ma solo esistere. esistere Mi sto portando un fardello troppo pesante,e mi dico che ci deve essere una colpa per qst immenso dolore..Ma nn so darmi risposte ed io nn so piu che fare..Avevo pianificato un futuro che nn ci sara piu,e nn ne vedo altri mi sento alla deriva |
| Inserito: 02 Giu 2009 13:34 | |
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Utente registrato Messaggi: 92 Data iscrizione: Ago 2007 |
@chanely.
posso capire il tuo dolore,il tuo senso di smarrimento,il vuoto,la difficoltà a riprendere una parvenza di vita normale,posso capire che aver creduto di poter progettare il futuro e poi scoprire che il futuro va da se,indipendentemente dai nostri progetti,ci mette di fronte a una consapevolezza nuova che facciamo fatica a capire.Non posso capire però il senso di colpa.Almeno da quello che hai scritto non emergono elementi sufficienti per intravvedere in questa disgrazia un motivo per cui tu ti possa sentire in colpa. Il tuo compagno ha scelto di andarsene,tu forse non hai alcun ruolo in questa scelta. Sentirsi in colpa perchè un altro ha fatto una scelta di rinuncia,non è saggio. Non è stata una disgrazia è stata una scelta e le scelte vanno rispettate. Forse da qui dovresti ripartire per cercare di capire chi sei o cosa potresti essere indipendentemente da chi ti ha lasciata. |