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| Inserito: 07 Nov 2008 13:29 Ultima modifica di: iolanda | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 3 Data iscrizione: Nov 2008 |
La mia esistenza è stata costellata di battaglie e di sfide...di dolori,di attese vanificate, travolgendomi a volte nella malinconia... passando dal riso al pianto,dalla gioia alla tristezza.Ho tanto meditato,sui miei punti di forza e le mie qualita',ho riveduto le mie abitudini,alcune non servivono piu,ho imparato ad avere pasienza,a saper ascoltare,(gli altri hanno semplicemente il loro punto di vista),il che non significa rinunciare a cio'che si crede,ad un tratto ho conosciuto la felicita'...e non l'ho raggiunta da sola..ma con l'uomo che che amo piu' di ogni altra cosa al mondo...Se avessi solo un giorno da vivere,è con lui che vorrei viverlo tutto il tempo. |
| Inserito: 17 Nov 2008 23:39 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 2 Data iscrizione: Nov 2008 |
Che bello ... leggere questi tuoi pensieri mi fa rivivere in parte ciò che ho trascorso e rivedere l'obiettivo postomi: trovare un equilibrio stabile nella mia vita ... magari con la mia anima gemella. |
| Inserito: 19 Nov 2008 17:12 Ultima modifica di: iolanda | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 3 Data iscrizione: Nov 2008 |
Ciao cara amica,
E'vero,vorrei vivere l'ultimo giorno della mia vita con l'uomo che amo e,che amero' sempre,ma non è detto che sia la mia anima gemella. Abbiamo tutte bisogno di una certa stabilita'affettiva,avere una vita di coppia armoniosa e stabile,gioire delle cose semplici,questa è la felicita' che ho sempre sognato e,vivendo anche una sessualita' esplosiva,non si riesce sempre a mantenere cio' che si è conquistato con fatica. L'uomo sa' mentire e tradire e,va educato con la dolcezza,la perseveranza,farlo sentire importante,sappi farti ascoltare..Se tiene a te ti seguira'. In quel momento nasce l'empatia,la simbiosi,due corpi e un'anima. Se desisti,hai semplicemente investito il tuo tempo prezioso verso chi ti ha procurato un immeritato dolore.Abbandonalo!!!E non voltarti mai indietro. A volte,gli uomini ritornano,abbi la forza quando accadra'di perderlo ancora...Non cambiano. Ecoo il perche' ho scelto vivere da single.e nel disincanto del mio quotidiano, non ho rinunciato a cercarlo ancora l'uomo che amo...ma lui questo forse non lo sa' Un abbraccio |
| Inserito: 27 Nov 2008 22:16 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 3 Data iscrizione: Nov 2008 |
Sono una ragazza nata 28 anni fa, anche se a volte ho l'impressione di aver vissuto interi secoli.
Potrebbe non sembrare ma ho superato tante avversità nella mia tenera età. Dall'età di 6 anni mi sono sentita in colpa per i litigi tra i miei genitori, il mio nome echeggiava tra le mura di quella che si definiva "casa", oggetto della discussione? "dubbi su chi fosse realmente mio padre". Cosa ha provocato in me questo: una forte carenza di affetto, insicurezza, diffidenza, collera ... mi sono rinchiusa in un mondo tutto mio o forse gli altri avevano paura di guardare. Ho spesso tentato di elemosinare affetto per cercare di colmare il vuoto che piano piano aumentava sempre più. Nessuno può colmare questa VORAGINE è una cosa che mi porterò per sempre, nemmeno il mio fidanzato che dice di amarmi (e con il quale sto bene) potrà mai riuscirci, l'insoddisfazione che provo è differente. In una delle mi sedute, lo psicologo disse che avrei continuato a vivere una vita tormentata a causa della continua ricerca dell'amore, in tutte le sue forme (amicizia, famiglia, fidanzato...), tormentata perchè non saprò mai di averla realmente raggiunta, io non so cosa significhi AMARE o forse non so ancora come esprimerlo. |
| Inserito: 13 Gen 2009 14:40 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 12 Data iscrizione: Gen 2009 |
Cara Speranza,
ti capisco bene. Ho avuto un’infanzia affettivamente difficile anche se in modo diverso. Mia madre mi ha cresciuto da sola, in povertà, dopo essere rimasta incinta di un uomo probabilmente già sposato e che io non ho mai conosciuto. Lei era una persona molto dura, rigida, aggressiva, mai disposta ad ammettere di aver sbagliato, sempre denigratoria nei confronti degli altri, con me avvilente e sminuente, verbalmente violenta e volgare... Poi, quando avevo 20 anni è morta, mi ha lasciato solo e, soprattutto, senza gli strumenti emotivi per affrontare il mondo, essendosi occupata di distruggerli per bene. L’ho odiata in vita... l’ho odiata quando è morta... l’ho odiata a lungo in questi 20 anni che sono passati dalla sua morte. Poi si cresce, si va avanti, si dimentica, ma la VORAGINE rimane e rende la vita insensata, priva di piacere, di gioia, di interesse... Piena del terrore per l’abbandono e quindi con relazioni sentimentali devastanti per la prima metà della vita, insignificanti per la seconda metà (per sfuggire alla paura e al dolore avendo comunque qualcuno accanto). Per dare, bisogna aver ricevuto... non c’è nulla che sfugga a questa relazione termodinamica universale... Non si può dare amore senza averne dentro di sé... Ma poi cosa significa saper amare? Significa saper vivere? È forse riconoscere di avere bisogno di qualcuno, di non poter essere completamente autosufficienti. Forse essere in grado di apprezzare quello che gli altri hanno da darti. Forse sentire di avere qualcosa da dare... e darlo. Forse avere abbastanza amore per sé da volere accanto a sé qualcuno che ci ami... abbastanza per poterlo sopportare... abbastanza per poterci credere. Avere abbastanza amor proprio da volere nella vita qualcosa di bello e buono per sé... A me non è possibile. Ho sempre cercato ciò che non mi piace e fuggito ciò che mi piace... Ho finito col rinunciare sempre a ciò che mi piaceva davvero e a fare solo cose insignificanti. Ho rinunciato a donne che mi interessavano e mi sono messo assieme a donne che disprezzavo... Come con mia madre: avevo bisogno di lei, ma la detestavo, perché lei mi detestava... |
| Inserito: 16 Feb 2009 08:31 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 24 Data iscrizione: Lug 2006 |
Aspetterei. Forse in maniera passiva. Difficilmente avrei il coraggio di agire e fare. Mi limiterei a pensare, possibilmente lasciando da parte i rimpianti ma ricordando le belle persone che ho avuto modo di incrociare nella mia vita. |
| Inserito: 20 Feb 2009 11:45 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 9 Data iscrizione: Feb 2009 |
Con le persone amate, parlando e scambiandoci regali.
Facendo una qualsiasi azione benefica che mi consenta di aiutare economicamente chi ha bisogno. Progettando un viaggio che non farò mai. Chiedendo a chi mi ama di tenermi le mani, fino alla fine. |