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| Inserito: 18 Lug 2016 19:10 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Meraviglioso, cara amica! Le camelie sono tra i fiori preferiti miei e di mia mamma. C'è anche un romanzo molto bello ma triste dal titolo "La signora delle camelie". I girasoli sono fiori incantevoli, e poi i loro semi sono una ghiottoneria per gli scoiattoli e i criceti. Il mio cricetino ci andava veramente pazzo. Anche per me i vostri nomi sono molto cari, così come lo siete voi due, anche se è solo da poco tempo che sono qui. La forza di una persona lo si vede soprattutto in quello che riesce a dare, quindi sei più forte di quello che pensi. Non meriti di morire, carissima, solo di vivere (: Io sono nel mezzo di una crisi familiare tremenda, ma se qualcuno vuole scrivere io ci sarò a dare il mio ascolto e affetto, mi connetterò qui quando potrò. Un abbraccio pieno di gratitudine |
| Inserito: 18 Lug 2016 19:32 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Ciao camelia66, anche io amo le camelie d ovviamente i girasoli. mi piacciono molto quelli giganti, alti anche un paio di metri, perché mi danno allegria, solarità e mi fanno sorridere.
le tue parole e ora anche quelle di marty mi fanno pensare che ce la posso fare. a suo tempo ho commesso, senza saperlo, un errore. grosso. quando me ne sono resa conto ho posto rimedio, ma da allora non vivo più. o per meglio dire...provo a sopravvivere. poi penso che camelia66 riesce a scherzare col papà, a uscire, marty che trasmette affetto, e leggo nelle parole degli altri il desiderio di uscire dal buio. buona serata amici guerrieri, la vittoria arriverà anche per noi. |
| Inserito: 18 Lug 2016 21:16 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
mi avete fatto commuovere amiche mie, ho compreso che siamo accomunate anche da un qualcosa di molto pesante che ci potiamo dietro che ci dà sofferenza, non so se vincerò ma è una battaglia che anche grazie a voi voglio combattere.
Ho letto La signora delle Camelie, è un libro molto bello come la Traviata del resto. Amo l'opera, soprattutto Verdi. girasole e marty un abbraccio forte forte |
| Inserito: 18 Lug 2016 23:37 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Mie care amiche, per me è un onore essere qui con voi.
Credo di essere stata molto fortunata. Non ho mai cercato aiuto all'infuori delle due persone che adoro, mia madre e il mio migliore amico. Non sono mai riuscita, per paura di non essere capita e per zero disponibilità economica, ad affidarmi a qualche "specialista". Ultimamente il disturbo di cui soffro mi ha preso a sprangate sulla testa, così ho desiderato un aiuto esterno, ma non sono riuscita a fare la telefonata al numero amico. Ho sempre cambiato idea all'ultimo secondo. Ho paura a parlare, credo. E' la prima volta che mi avventuro in un luogo estraneo e, spero l'espressione vi farà sorridere, direi che "mi è andata di lusso". La gente non capisce e parla a sproposito nella vita reale come in rete. Mi sembra un mezzo miracolo poter scrivere a due persone come voi. Come ho detto prima, ho avuto fortuna. Ultimamente ho pensieri suicidi, e un po' di tempo fa ho desiderato approfittare del fatto di essere su un binario della stazione, avendo saputo una cosa terrificante sulla salute di mia madre (ma recentemente l'hanno operata, e la parte più grossa del male non c'è più). A paragone con quello che avrei dovuto affrontare, se non l'avessero salvata con l'intervento, quello che mi ha mandato in depressione più di due anni fa sembra una cavolata. Sono stata tormentata da pensieri suicidi, ma i propositi concreti se ne sono andati via, all'epoca, grazie a una frase di mia madre. Hai tutta la vita davanti. Il modo in cui me l'ha detto, e il fatto che fosse lei a dirmelo, mi ha convinto a farmi uscire dalla testa il proposito di smettere completamente di mangiare. (Nel frattempo sono calata di ventidue chili, ma anche volendo non riuscirei a riprenderne un po' perchè sono ancora molto squattrinata) Io voglio escludere il suicidio dalla mia vita, e spero con tutto il cuore che lo vogliate anche voi. Se è così, se la morte è esclusa, rimane solo la vita, ed è come ha detto mia madre, abbiamo ancora tanta strada da percorrere. Penso che solo questo fatto sia una cosa bella, e che in qualche modo sia un'occasione da cogliere. Diventa una cosa ancora più bella se questa strada posso percorrerla, per un tratto spero lungo, insieme a voi. |
| Inserito: 19 Lug 2016 11:38 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Ciao camelia66, sai che la mia nonna materna si dilettava nel canto lirico? a 6 anni sapevo a memoria gli atti di rigoletto :)..che resta una delle mie opere preferite.
e buongiorno a marty, che si è aperta a noi, perfette sconosciute, e ha trovato un piccolo porto dove ormeggiare. un po di pace. forse speranza reale. tua mamma ha ragione: c'è tutta la vita davanti. a qualcuno può far paura l'idea di viverla fino alla fine nel dolore. eppure non può essere così, perché in fondo al buio c'è sempre la luce ad aspettarci. sempre. ossia parlo di "vivere meglio possibile" . |
| Inserito: 19 Lug 2016 13:35 Ultima modifica di: marty | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Bene, siamo tutte e tre conoscitrici di opera (: un'altra cosa che ci accomuna, care amiche!
Girasole, grazie di cuore per avermi letto. So che qui mi posso aprire, e spero che il fatto di condividere con voi i miei pensieri vi faccia sentire ancora più a vostro agio nel condividere i vostri. Io vi leggo con molto interesse e attenzione, anche vostri messaggi di periodi precedenti. Infatti, mia cara amica, vorrei che tu sapessi che fin da subito sono rimasta colpita da ciò che scrivevi, e che, per certe caratteristiche della tua scrittura e per la sua profondità, mi sembrava quasi di leggere di persona una poetessa americana molto famosa, che conosco bene. Per questa ragione non mi sono sentita solo colpita, ma anche, lo confesso, affascinata. Anche se non conosco gli eventi che ti hanno portato a un tormento purtroppo molto prolungato e quotidiano, e anche se tecnicamente sono, è vero, una sconosciuta, mi permetto di scriverti che sento molta compartecipazione leggendo i tuoi post, e che per quanto sia fitto il buio che spesso ti avvolge, dentro a quel buio puoi afferrare una mano e stringerla, se lo vuoi e se ne senti il bisogno. Naturalmente, quella mano è mia (: Leggendo la nostra Camelia, ho l'impressione di avere davanti una persona che, per quanto messa a dura prova da paure e sofferenze (le paure! come sono dure da allontanare, le bestiacce), ha in sé molta forza d'animo e desiderio di sorridere alle persone che le sono care. Non credo che ci si possa salvare da soli. Dipende dal carattere. Ma, personalmente, io avevo, tempo fa, e ho ancora bisogno di sapere che, appunto, ci sono delle mani amiche che posso stringere nei momenti peggiori, però anche in quelli migliori (: Fin qui è stata una giornata almeno "calma". Mia madre ha ancora gravi problemi di salute (gliene spuntano uno dopo l'altro, e ultimamente sono estremamente seri), ma mi fido del medico curante e di altri medici. Se l'hanno tirata fuori dai guai per il tumore, lo faranno anche quest'altro malanno. |
| Inserito: 19 Lug 2016 18:35 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 12 Data iscrizione: Giu 2016 |
Buonasera amici, dovrei dire amiche perché mi sembra siate tutte femmine. Mi sono aggiornato un po' con i vostri scritti precedenti. Mi pare di notare che fate piccoli passi avanti soprattutto come gruppo, mi fa molto piacere, perché siete belle persone, perché ciò che vi rende particolari è proprio quello che a tutti noi ci fa soffrire l'estrema "sensibilità". Altrimenti tanti problemi non ce li saremmo proprio posti.
Io purtroppo sono in trincea, sono costretto a lavorare ed nascondendo agli altri la mia sofferenza, visto che non faccio un lavoro stipendiato. Se mostrassi le mie debolezze, i clienti mi abbandonerebbero. Sono costretto a mettere una maschera quando sono "fuori" e nella solitudine della mia casa, aspettare il giorno seguente. L'unica cosa positiva di questa mia vita grigia, è che sono abituato a soffrire e riesco a sopportare anche quando mi pare di essere troppo stanco. Un caro saluto a tutti, anche alla nuova arrivata. P.S. Mi è piaciuto, ciò che avete scritto sugli effetti positivi delle emozioni trasmesse da musica, libri, film, ecc. Soprattutto se procurano un sorriso. Stasera cercherò di rivedere "Ricomincio da tre" di Troisi, ve lo consiglio! |
| Inserito: 19 Lug 2016 19:55 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Buonasera a tutti.
andando con ordine...ammetto di aver letto due volte il post di marty. non mi sembrava vero che le mie parole potessero aver trovato in te un tale riscontro. Grazie per le parole affettuose :). sento anche io che camelia66 dentro ha la forza che cerca, apprezzo e ammiro molto i suoi sforzi e i piccoli costanti traguardi che raggiunge; sento in te desiderio di libertà mentale; e sento che il mio buio può aprirsi in varchi di luce proprio grazie a questo angolino di pace. fantasmino..Buonasera e bentornato. dici una santa verità: come gruppo progrediamo. e tale progressione credo influenzi positivamente anche chi partecipa, il singolo individuo, nella propria essenza. caro amico, parli di vita grigia: ma già da stasera, con la visione di un film che ti piace, spezzi il buio con una nota di colore. prova a farlo anche domani; basta una cosina da poco sai ? magari avrai voglia di raccontarci ...che ne dici? buona serata a voi |
| Inserito: 19 Lug 2016 21:11 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Ciao fantasmino, grazie mille per il benvenuto. Avevo letto i tuoi post; per me è un piacere fare la tua conoscenza, e se in futuro riapparirai - visto il tuo nickname è proprio il caso di dirlo (: - sarà un doppio piacere. I fantasmi sono esseri malinconici e interessanti, a me personalmente sono sempre piaciuti. Indossare una maschera è una grande fatica, e, direi, anche, una dura responsabilità. Ti ammiro per come prosegui sul tuo non facile cammino, penso che tu abbia molte risorse; tra queste, con ogni probabilità hai anche le risorse per dare un po' di colore alla tua vita (: Grazie al messaggio tuo e della mia cara amica girasole (Emily Dickinson è la poetessa che mi hai più volte ricordato), la mia sera sarà più libera, e colorata, diciamo una tinta azzurro scuro. Mi chiedo come stia Camelia, e le mando, come a voi, un abbraccio stretto che renda piacevoli i vostri sogni. |
| Inserito: 19 Lug 2016 23:24 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
Ciao,ma che bel gruppetto di autoaiuto! Per marty: sono accomunata a te anche per il fatto che anch'io ho un familiare malato, mio padre che è in dialisi da 14 anni e ha un handicap ad una gamba, gli voglio un bene dell'anima e lotto anche pensando a lui.
Per girasole. l'altra volta volevo dire che il Rigoletto è la mia opera preferita poi non l'ho fatto ma lo dico ora, mi è pure simpatico quel farabutto del duca di Mantova, misteri della psiche...che bello la nonna che cantava l'opera, la mia invece mi ha insegnato a piegare i tortellini quando avevo cinque anni. Per fantasmino: bentornato, concordo con il fattore sensibilità, quando è eccessiva fa star male però averne un po'non fa male. Oggi ho avuto un pomeriggio di sofferenza ma ho avuto l'occasione di vedere alla televisione un film che non avevo mai visto, Cuore sacro di Ozpetek, mi è piaciuto molto. Non mi ricordo se ve l'ho già chiesto, amate anche l'arte? Un abbraccio a tutti. |
| Inserito: 20 Lug 2016 17:38 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
E' bello risentirti, Camelia! Tuo padre è fortunato ad avere una figlia brava come te, sono sicura che tu sei il suo orgoglio e un motivo forte per andare avanti. Incrociamo le dita per la sua salute, cara amica. |
| Inserito: 20 Lug 2016 17:48 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Non ho visto Cuore sacro, ma se me lo consigli, lo cerco e lo guardo. A me l'arte non attira quanto la musica, che è l'amore della mia vita. Il motivo sembra un po' sciocco: i quadri sono troppo fermi! se in un'opera non c'è movimento, l'impatto emotivo, per me, è meno forte.
A me la musica aiuta molto negli attacchi di panico: quando riesco a riavere un po' di lucidità mentale, me la sparo nelle orecchie sapendo che avrà un effetto positivo su tutto il cervello. Si può dire che da oggi il mio spirito è guarito, ma resta ancora molto da fare, e la tregua non durerà molto. Ma per la prima volta in...32 mesi, li posso contare...sento di aver vinto io contro il disturbo, non viceversa, e non ce l'avrei fatta senza di voi. Mi sembra di essere tornata da un viaggio lunghissimo e combattutissimo, fatto in vostra compagnia, perchè ci siete anche quando non sono connessa qui. Lui (il disturbo) mi prendeva a sprangate, ma io gli ho mollato un bel cazzotto! |
| Inserito: 20 Lug 2016 19:07 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Buonasera a tutti.
cara marty, ecco un'altra splendida notizia riguardo le nostre vittorie. quotidiane o no. permanenti o temporanee. sempre vittorie sono, e l'importante è che la luce sovrasti il buio il più possibile. a me l'arte trasmettere emozioni folli. in due anni vissuti in una capitale straniera non mi sono mai persa una mostra, opera, pièce di ogni tipo, così come musei e gallerie. e anche qui in zona casa, fino a quando il buio non è riuscito a dominare, ho sempre visto tutto il possibile. stesse emozioni per la musica, dalla lirica al jazz all'r&b e qualcosa d'altro. arte e musica mi rasserenano. da poco mi sono riaccostata a ciò che mi fa bene, con cautela, quasi impaurita dal timore di non riuscire di nuovo a sentire nell'anima quelle emozioni. paura di essere apatica. ciao camelia66, che già da bambina piegava i tortelli :)..sai che ho avuto fame dopo averlo letto? concordo con marty sulle qualità che ti contraddistinguono come figlia nei confronti di tuo papà. sei in gamba, credimi. e sei anche tu una guerriera destinata al lieto fine. e felice che il film ti abbia aiutata un po. ogni fonte di sollievo è importante. siete sempre tutti nei miei pensieri, ogni giorno. grazie a voi. |
| Inserito: 20 Lug 2016 20:51 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
Parole stupende care amiche, la musica che bella, anch'io a volte me la sparo nelle orecchie, uso ancora musicassette e lettore portatile di cd, l'unica cosa tecnologica che ho è il computer, sono un po'vecchio stampo.
Cuore sacro a mio parere è un bel film, ma anche inquietante e inizia con una scena forte, secondo me va visto quando ci si sente poco suggestionabili. Grazie per quello che mi avete detto su mio papà, non penso sia tanto orgoglioso di me, le vostre parole mi danno coraggio. Vi voglio bene |
| Inserito: 21 Lug 2016 11:53 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Care e dolci amiche, riallacciandomi alle parole vere e sagge di girasole, penso anch'io che nei momenti di crisi il buio impedisce di vedere che c'è una porta su una via d'uscita. Ho pensato a qualcosa che è molto simile a questo. Leggendovi ho capito che la luce che può illuminare e cambiare il corso della giornata è una luce che ho già dentro, solo che è debole, soprattutto se prevale tutto il resto, tutta quella bella (brutta) impalcatura di paure, tormenti e altro. Il problema è che da sola è penosamente difficile andarla a prendere ed espanderla. Forse quasi impossibile. Per come sono fatta, non posso riuscirci da sola. L'essere umano ha bisogno di esseri umani (a parte rari casi). Ciò che scrivete ha un effetto tale che quella luce è in grado di rafforzarsi, e così il resto della mia giornata è "a posto", credo me lo si veda in faccia: sorrido serenamente, immagino di uscire e andare in qualche posto piacevole, osservare quello che vedo con la stessa sensazione di svagata curiosità che avevo durante l'infanzia. Torno bambina pur rimanendo adulta, cioè all'età in cui non erano cominciati i guai. Per questo (ma non è l'unica ragione) ciascuna delle vostre parole è preziosissima per me, come lo siete voi, persone preziosissime e care al mio cuore come raramente qualcuno è stato. |
| Inserito: 21 Lug 2016 12:19 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Due anni nella capitale straniera, vissuti come hai fatto tu, girasole, è la cosa più ganza che abbia mai sentito! Quella sì che è vita. Il riavvicinamento a queste cose meravigliose l'hai già fatto, ora non ti resta che continuare ad avvicinarti, con cautela, ma una cautela fiduciosa. Nel momento in cui tu senti nostalgia per ciò che ami, tu stai amando, quindi l'apatia non può esserci, e, anzi, che se ne vada anche a quel paese! Possibilmente insieme alla mie paure. Prima o poi, a tutti questi cattivi spettri riusciremo a mettere in mano un biglietto di sola andata, e non se lo sogneranno nemmeno, di tornare sulla Terra a dar noia.
Amica mia, Camelia, batti cinque! Sei una grande a usare ancora i "vecchi" riproduttori di musica. Non c'è paragone tra quel modo di ascoltare e quello di adesso. Soprattutto le cassette, sono tra le cose più ganze al mondo, per varie ragioni, la prima è che sembrano portare su di sè tanti ricordi, una cosa impossibile con i file mp3 su un computer. Che ricordi mi può suscitare, un'icona su uno schermo? Le cassette, invece, sono pezzi di storia. Dopo averti scritto, vado a ripescare la cassetta che mi sono portata qui da casa quando ho traslocato. Avevo l'abitudine di registrare da radio 3, e preferisco mille volte quel suono imperfetto e discontinuo alla perfezione della registrazione digitale. Domani sera mi guardo Cuore sacro. |
| Inserito: 21 Lug 2016 15:37 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
ieri sera, quando mi sono ritirata nella mia camera, ho preso il mio lettore cd portatile, un cd che mi avevano dato al lavoro tanti anni fa contenente brani di musica classica, fra cui non ce n'è uno che non mi piaccia, ho spento la luce e li ho ascoltati a tutto volume, era buio pesto, si vedeva solo la lucina del condizionatore, una piccola luce di speranza. |
| Inserito: 21 Lug 2016 19:48 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Buonasera a tutti.
Grazie marty per il tuo sostegno e per riuscire ad afferrare quella luce flebile e portartela dentro tutto il giorno. ogni giorno che passa la lucina si rafforza. a volte sembrerà spegnersi, ma i momenti bui fanno parte del quotidiano. e un giorno la nostra mente realizzerà ciò che l'anima sta dicendo: ossia che il buio è diventato gestibile e occasionale. un abbraccio a camelia66 e al suo benefico cd :) ; ha dimostrato sono che piccole cose, gesti da nulla all'apparenza, una parola un suono un profumo..che ci donano serenità e rafforzano la luce. sono a letto e sento il respiro regolare del mio cane: piango per le mille volte che ho pensato come sistemarlo nel momento della mia "dipartita volontaria", per non saperlo solo, e allo stesso tempo sorrido perché nel buio più freddo, quando mi sentivo disperata, sola, in lotta per arrivare al respiro successivo, sentendo il cuore che mi abbandonava per l'eccesso di dolore, convinta che forse mi stava venendo un infarto letale..quando il pianto esasperato, la gola che sembra chiudersi, la mente che proietta solo immagini dolorose fino allo sfinimento..insomma ho imparato che ad un istante ne segue un altro. un altro ancora. e ancora. da poco ho acquisito la consapevolezza che resistere al buio mentre ti stritola l'anima significa dapprima sopravvivere; poi vivere. ed io voglio vivere. buona serata amici guerrieri. la lotta porta seppur con sofferenza alla vittoria. |
| Inserito: 21 Lug 2016 21:18 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
L'ho già scritto, ma lo voglio dire di nuovo: sono onorata e fortunata a conoscere due persone intelligenti, intense e dirette come voi. Quello che leggo non può che affascinarmi, perchè sono resoconti interiori profondissimi di due persone che non ho mai visto. E' vero che è possibile fare incontri simili leggendo libri e poesie, ma si tratta di voci appartenenti a personaggi immaginari o di poeti vissuti uno o due secoli fa. E' un altro paio di maniche quando a scrivere sono persone in carne e ossa. E così avete descritto due situazioni simili, la differenza sta in quello che ascoltate, una la musica, l'altra il respiro del proprio cane. Io mi sono messa ad ascoltare il mio respiro, e ho trovato che fosse una cosa bella da fare, probabilmente gli esperti di meditazione lo consigliano, ma non mi ci sono mai ritrovata in quel tipo di suggerimenti. Credo si possa paragonare a ciò che ha scoperto girasole, cioè, a un istante ne segue un altro, vale la stessa cosa per i respiri. Allora penso che finchè si fa questa cosa, respirare, che pare ovvia ma invece non lo è per nulla, ci si può sempre aspettare che il respiro successivo abbia in sè serenità invece che angoscia. Mi metto ad aspettare di respirare "bene" e penso che sia proprio possibile. E' come dire che finchè si ha in mano un dado, c'è una buona probabilità che, lanciandolo, esca un numero fortunato. La cosa più importante è avere la possibilità di lanciarlo. |
| Inserito: 22 Lug 2016 08:41 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
è cominciato ieri pomeriggio, il mostro che mi stritola, dolori in tutto il corpo, angoscia, fino ad adesso sono stata a letto ma ora mi alzo, mi vado a lavare e vado al supermercato a comprare la marmellata in offerta per me e mio padre, mia madre purtroppo è diabetica, può darsi che mi vanga un attacco di panico ma non posso rinchiudermi in casa. Che bella l'immagine del cane, io non li amavo particolarmente invece da due anni a questa parte ho cominciato ad adorarli, ai giardinetti ce ne sono tanti coi loro padroni e qualcuno vuole pure le coccole, il tuo cane ha bisogno di te girasole, marty mi alzo e getto il dado. Una buona giornata |
| Inserito: 22 Lug 2016 16:05 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Sulla strada per il lavoro ho visto dei girasoli esposti in un negozio di occhiali (: ora basta che veda delle camelie e sono a posto!
Com'è andata, cara amica? Mi auguro di cuore che il mostro ti abbia lasciato andare al mercato tranquilla. Anche lui fa parte del gruppetto di esseri brutti e cattivi che dobbiamo spedire sulla Luna. Anche se ti piacciono i cani, come a girasole del resto, prova a pensare che invece di un mostro, sia un cane (non del tipo buono e amabile), un cane venuto da chissà dove ma che purtroppo ti segue, come fanno i cani. Concentrati bene e ridimensionalo. Continuerà a seguirti, ma prova a farlo progressivamente diventare più piccolo. Magari in certi momenti non sentirai nemmeno che ti è vicino. Prova! L'importante è questo, che quando arrivi a sera, tu riconsideri la tua giornata a mente fredda e lucida, come se la vedessi dall'esterno (e mentre la guardi non c'è niente che ti tocchi, la stai solo osservando, niente ti aggredisce) e valuti che ci sono stati i momenti no, è vero, ma anche quelli sì (ad esempio, se oggi sei riuscita a comprare la marmellata, o se ci riuscirai domani, e se domenica mattina ti bevi anche un bel caffè). Cioè la tua vita è qualcosa fatta di cose diverse, belle e brutte, forse quelle brutte eccedono in numero quelle belle, ma quelle belle *ci sono*! Cosa ne pensi? Il mio pensiero si appoggia a voi, dandomi una ragione di vita. Me ne sono create altre di ragioni, ma voi due, amiche mie, siete forse la ragione più speciale. |
| Inserito: 22 Lug 2016 16:45 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
fatta la scorta di marmellata, alla fragola per me, alla ciliegia per mio padre, per mia madre le...mollette per il bucato, non è un battuta, è la verità, 50 centesimi un pacchetto da dieci di un bel colore rosa carico. oggi il dolore non se ne va proprio, è un cane grosso grosso, forse anche perché mi sono state diminuite le medicine, chissà...ora sono stesa sul letto e siccome vi pensavo sono passata per un salutino |
| Inserito: 22 Lug 2016 19:03 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Buonasera amiche di avventura.
cara camelia66, ritengo un successo straordinario la tua uscita per la spesa nonostante il cagnaccio malefico alle calcagna. ma sono ancora più colpita dalla diminuzione delle medicine. che sia stata una tua richiesta o una scelta terapeutica il significato non cambia: meno farmaci significano benessere più vicino. hai una forza immensa a voler combattere le crisi di panico, il buio che ti attanaglia, sei destinata a trovare il tuo equilibrio e serenità. ciao marty, com'è andata oggi ? ho letto che lavori: ferie in avvicinamento ? io sarò a casa da domani per un mesetto. mi fa un po paura, spero di reggere con il minor numero possibile di momenti bui. e se così non fosse..pazienza..tutto passa. un abbraccio a voi e a chiunque faccia un salto da queste parti. |
| Inserito: 22 Lug 2016 21:03 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
carissime amiche, eccomi di nuovo qui, adesso che vi ho conosciuto chi vi molla più, spero solo di non essere invadente ma voi siete troppo carine e magari non me lo dite se questo post vi annoia o vi infastidisce invece ditemelo apertamente. La decisione di diminuire le medicine è stata dello psichiatra, col senno di poi mi dico peccato aver fatto una psicoanalisi di gruppo per ben 18 anni, mi aveva giovato e ci ho creduto poi due anni fa il crollo con gli attacchi di panico che prima non avevo e il non riuscire più ad andare alle sedute, al lavoro nonostante tutto continuo a dire a me stessa che l'analista aveva ragione, che il panico non va via perché le cause sono molto profonde ecc...ecc...Ho la fortuna di aver trovato un bravo psichiatra, che ha pazienza, trasmette calore e umanità, ha una bella presenza, il che diciamolo pure non guasta, mi dice che anche se in agosto è in ferie lo posso chiamare se ho bisogno, mi sprona, mi spiega che anche se non ce l'ho fatta in qualcosa non è una sconfitta e io a continuare a pensare alla psicoanalisi. Ho tanto bisogno del vostro sostegno e se vi ho annoiato scusatemi. Sono però contenta di avervi raccontato questa cosa molto personale. Un abbraccio |
| Inserito: 22 Lug 2016 22:35 Ultima modifica di: marty | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Ehi, carissima, non dirlo neanche per scherzo che ci annoi o infastidisci! Più ti e vi leggo più sono contenta! Ma lo capisco bene il timore di infastidire le persone. Ce l'ho pure io, molto forte, e devo essere di continuo rassicurata di non essere "fastidiosa", però credo che sia comprensibile avere paura se si ha un certo retroscena familiare e se poi relazionandosi agli altri mostrando insicurezze e paure ci si è visti chiudere la porta in faccia. Io non solo ti capisco ma ti ammiro e ti voglio bene. Quindi, non "mollarci"! Penso che più si parli più si allevia lo stress, è una caratteristica che abbiamo noi donne. Grazie a te di aver scritto, avevo già letto qualcosa a proposito del tuo psichiatra, che ora si scopre anche essere un bell'uomo, è proprio vero che la cosa non guasta (: Credo che tu abbia tanto bisogno di essere tranquillizzata, la cosa vale anche per me, e non c'è niente di sbagliato. Non dobbiamo "niente" a nessuno, tutti hanno problemi, c'è chi reagisce con estrema ansia e in questo caso si ha semplicemente più bisogno di aiuto rispetto a chi è fatto in modo diverso.
Io conosco gli attacchi di panico causati da un motivo chiaro, come ad esempio la terribile paura che ho avuto per la mamma, o il panico fisiologico per astinenza da ansiolitici (prendo anch'io medicine, posso anche dire il nome, benzodiazepine, ma ho assunto anche anafranil che mi ha fatto molto bene). Mia mamma faceva la pediatra, ho assistito a visite e consulti e una volta è capitata una bimba (avrà avuto 11 anni) che già così piccola aveva attacchi di panico. Mi sono chiesta com'era possibile e mamma ha detto che le ragioni erano neuro-psichiatriche, non psicologiche. Dovrei informarmi meglio, e visto che andrò in biblioteca per informarmi meglio sulle mie "rogne", leggerò anche sugli attacchi di panico. La psicanalisi, a quanto mi sembra di capire, è *un* modo di interpretare i disturbi. Ma non siamo totalmente spiegabili. Sono anche i meccanismi dei neuroni, e degli ormoni, e di chissà cos'altro, a incasinarci il cervello. Tutto sta nel creare un bel perimetro mentale, in modo da poter contenere il disturbo entro confini precisi, al di fuori di quelli, sappiamo di essere "sani", padroni di noi stessi e capaci di reagire. Girasole, donna affascinante, spero che passeremo le ferie insieme. Dovrò continuare ad andare a lavoro, ma meno tempo alla settimana, fino a metà mese prossimo, poi riposo totale per due settimane. Sarò monotona, ma grazie mille di esserci. Cercherò di non "diventare matta" trovandomi con molto tempo libero. Condivido il tuo timore. Succede anche a te? a me la mente gioca brutti scherzi in questa stagione, poi in autunno va molto meglio. |
| Inserito: 23 Lug 2016 09:05 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 781 Data iscrizione: Ott 2015 |
ciao marty meno male che non ti ho infastidito e spero sia così anche per girasole, vuoi vedere che adesso faccio diventare una celebrità il mio psichiatra anche per la sua avvenenza? dai spero di essere riuscita a strapparti un sorriso. allora cercherò di costruirmi un perimetro mentale, quanti lati?anche a te piace andare in biblioteca? in quella in cui vado io c'è un bibliotecario carino, che poi è quello che conduce il gruppo di lettura.
girasole tutto bene? fantasmino quando riappari? ora vi saluto, vado a prendere la scorta di pane, il panettiere va in ferie una buona giornata a tutti, penso che per noi discreta vada già bene, ciao |
| Inserito: 23 Lug 2016 09:52 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
Buongiorno care amiche.
camelia66 mi hai anticipata mettendo nero su bianco il mio pensiero riguardo il timore di essere fastidiosa. temendo questo talvolta non ho scritto tutto ciò che avrei voluto raccontare. paura di dare fastidio, di perdere due persone appena conosciute, di essere "ghettizzata" come persona da non volere vicina. tempo fa una persona, senza sapere nulla di me salvo il mio rifiuto ad intraprendere una collaborazione professionale, mi ha definita "persona di serie b". ovviamente l'ha detto per stupidità e fastidio per il rifiuto, ma mi ha fatto male per parecchie settimane. buongiorno a marty, alla tua sete di conoscenza e fame di equilibrio. si, succede anche a me di peggiorare durante le belle stagioni, e molto. da amante del sole, dell'oceano e della vista che si perde all'orizzonte, delle metropoli e dei flussi di persone, sono mutata in una ricercatrice del freddo, del cielo grigio nuvoloso, della solitudine delle montagne dove posso piangere e disperare senza che vi sia nessuno. nessuno che giudica, che butta uno sguardo di finta pietà che maschera il sollievo di non essere come me, nessuno che ha frasi di consolazione senza la minima preparazione professionale. camelia66 e marty siete diventate due presenze importanti nella mia vita. spero che restiate per tanto tempo ancora. da me sta piovigginando-vivo in Lombardia-per cui andrò a mettere le mie due piante e il vaso di basilico al limitare della terrazza, così fanno la doccia :) e gli altri ? dai mandate un messaggino e fateci sapere come va ! |
| Inserito: 23 Lug 2016 12:15 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Da quando sono iscritta, la paura di dar fastidio non l'ho mai avuta (penso per la prima volta in vita mia), per merito della gentilezza d'animo che voi, amiche del cuore, sapete mettere nelle vostre parole. E non so nemmeno descrivere la sensazione di sollievo e di partecipazione che provo quando parlate di voi, quindi, per me, è esattamente il contrario che provare "fastidio, diffidenza, rigetto". Le persone generose e gentili hanno una forza interiore superiore alla media, invece che inferiore. E' quello che penso di voi e che comincio a pensare di me. Ci vuole tempo e moltissima riflessione, ma molto dipende dall'immagine che abbiamo di noi stessi, se si riuscisse a cambiarla, semplicemente si vedrebbero le cose per come sono, e dal pensiero si passerebbe all'azione. A volte si tratta di saper rispondere "sì" a certe domande. Sono forte? Sì. Sono una persona che vale? Sì. Voglio stare bene? Sì. Non so quante volte ho risposto di no a tutte e tre. Per meglio dire, all'ultima domanda, in realtà, mi sembrava di rispondere sì, invece mi sono accorta, immergendomi dentro me stessa tipo palombaro, che anche se avevo capito di non avere ragioni per odiarmi, c'era comunque quella domanda, "Vuoi stare bene?" a cui rispondevo di no. Il motivo di questo per ora mi sfugge, ma da quando sono qui, sto piano piano cambiando quella parola. Prima è diventato un "Ni", ora direi che è un "S---Ni", magari poi passo a "N---Si". Insomma, razionalmente, in superficie, è ovvio che dico di si, ma poi bisogna vedere se sotto sotto (molto in profondità), quel si penso che sia opportuno, meritato.
Cosa odono le mie orecchie...sta piovendo...! Finalmente! (non inserisco esclamazione poco elegante). Faccio come le piantine di basilico del nostro Girasole preferito, mi espongo all'acqua per un po', tanto in questa parte dell'Emilia non si va mai in giro con l'ombrello! |
| Inserito: 23 Lug 2016 15:10 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 373 Data iscrizione: Giu 2016 |
pioggerellina terminata. ho fatto fare al mio nasocoda la passeggiata-pipi'-pupu'-controllo fidanzatine-marcatura zone...un vero lavoro !
oggi sto comunque alternando momenti bui e meno bui con una frequenza che non mi piace. sento salire il livello di ansia. la voglia di gridare il mio dolore. forse domani andrà meglio. |
| Inserito: 23 Lug 2016 18:47 | |
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Utente registrato Offline Messaggi: 62 Data iscrizione: Lug 2016 |
Carissima girasole, anche stasera può andare meglio, e chissà, forse sarà proprio così. Non è il massimo avere lo stato d'animo che va su e giù come il mercato azionario, però sei una guerriera, le risorse non ti mancano, e poi, così vestita da girasole, stai benissimo (: Ne ho visti ancora dei tuoi fiori tornando a casa. Questa volta erano davanti a un negozio di "abbigliamento accessori donna".
Sono rimasta stupefatta da ciò che ti ha detto la persona che ti aveva proposto una collaborazione professionale. So che la gente può arrivare molto in basso, ma, generalmente, queste uscite le si sentono da persone conosciute, più probabilmente parenti (in ogni caso il diritto di sparare offese così non ce l'ha nessuno). Le si poteva replicare qualcosa di sarcastico come "tu invece sei di serie D1 dilettanti", ma anche solo aprir bocca significherebbe abbassarsi allo stesso livello. Sei una vera gentildonna a giustificarla in qualche modo dicendo che era infastidita dal rifiuto. Io sono meno gentildonna, e la mia reazione sarebbe stata ben altra. |